Giulio Fusco : orgoglio del Brindisi

Spiace dire (anzi: ribadire) che la cecità di certuni fa da contraltare alla capacità di altri  tecnici di riconoscere il valore e le qualità dei giovani giocatori. Si definisce, infatti, il gruppo della Nazionale di categoria. E in esso è a pieno titolo il nostro forte centrocampista Giulio Fusco. Il giovane sannita è oramai un punto fermo della Rappresentativa di Serie D: Il Commissario Tecnico azzurro, Giancarlo Magrini, punta molto proprio su Fusco. Come fare a non ricordarlo seduto mestamente in tribuna (neppure in panchina) nel piccolo impianto di Secondigliano in occasione di Campania-Brindisi. Ma i valori tecnici (come quelli umani) sono emersi , nonostante tutto. E noi siamo felici per Giulio Fusco cui auguriamo una splendida carriera e di trovare, in futuro, tecnici che sappiano riconoscere le sue capacità e metterle sempre piu a frutto. In bocca al lupo Giulio.

La partita amichevole tra la Rappresentativa D e il Bologna Primavera in programma quest’oggi sul terreno di gioco del Centro Tecnico Federale di Coverciano non si è giocata per l’impraticabilità dei campi a causa della forte ondata di maltempo che ha investito la Toscana. Rimandato quindi anche l’esordio della squadra blu arancione in una gara ufficiale con le nuove casacche griffate Erreà. Nonostante questo contrattempo i ventiquattro ragazzi classe ’93 e ’94 hanno svolto tre giorni di lavoro intenso e prezioso sotto gli occhi attenti del mister Giancarlo Magrini e del suo staff. Questo terzo raduno è servito per iniziare a compattare il gruppo e allestire al meglio la squadra che parteciperà al prossimo Torneo di Viareggio. Anche per questa stagione Magrini ha scelto una ricetta semplice, tanto lavoro e pazienza, quella pazienza che non hanno avuto tanti allenatori dei settori giovanili professionistici. Così questi ragazzi stanno ripartendo dalla Serie D con una sana voglia di rivalsa, con quella fame che spesso fa la differenza e riduce il gap con i colleghi più fortunati.

Il mister di Sarsina tocca spesso questo tasto :” Voglio vedere negli occhi di questi ragazzi la determinazione giusta” – ci dice con piglio sicuro Magrini. “Quella voglia di emergere che fa la differenza nel destino di un calciatore. I ragazzi iniziano a capire che questa per loro è un’occasione unica di crescita e non se la devono lasciare sfuggire. Stanno rispondendo bene, i calciatori mi seguono con attenzione e hanno tanta voglia di lavorare sul campo, le premesse per vivere una stagione positiva ci sono tutte”. Importante ricordare come la Rappresentativa trae linfa vitale dal lavoro svolto dalle società della Serie D, più che la tecnica come ogni anno Magrini deve forgiare l’anima di questi ragazzi. In questi tre giorni il mister romagnolo ha pungolato molto l’orgoglio di ogni calciatore trasformandolo in sana energia, certo a questi ragazzi l’entusiasmo non manca.

Il prossimo appuntamento sarà il primo vero banco di prova, il 12 dicembre sempre a Coverciano la Rappresentativa disputerà un triangolare con la Rappresentativa Lega Pro di Valerio Bertotto e la Nazionale Under 18 di Alberigo Evani.

I convocati:

Portieri: Valerio Spacca (’94-Amiternina), Deril Cristofoli (’94-Legnago), Cesare Borroni (’94-Trezzano).

Difensori: Simone Pessagno (’93-Fidenza), Giovanni Dominici (’94-Vis Pesaro), Alessandro Celli (’94-Lupa Frascati), Gianfilippo Pulci (’94-San Nicolò), Gennaro Armeno (’94-Ischia), Marco Cassandro (’94-Foggia), Giampaolo Sirigu (’94-Budoni), Ivo Molnar (’94-Olginatese).

Centrocampisti: Giacomo Ridolfi (’94-Vis Pesaro), Giulio Fusco (’93-Città di Brindisi), Ettore Braccalenti (’94-Sansepolcro), Jacopo Scaccabarozzi (’94-Olginatese), Simone Amelotti (’93-Pro Sesto), Damiano Buscema (’94-Ragusa), Stefano Spadari (’94-Pontevecchio), Federico Massaccesi (’93-Real Spal).

Attaccanti: Francesco Deli (’94-San Basilio Palestrina), Salvatore Manfrellotti (’94-Savoia), Jonathan Tocchetto (’94-Sacilese), Francesco Giangaspero (’93-Seregno), Stefano Moreo (’93-Caronnese).

Staff Tecnico
Capo Delegazione: Alberto Mambelli
Responsabile Osservatori: Maria Teresa Montaguti
Team Manager: Francesco Gilardoni
Segretario: Alberto Branchesi
Commissario Tecnico: Giancarlo Magrini
Allenatore in 2^: Giampiero Rossi
Preparatore dei portieri: Davide Bertaccini
Medico: Mario Turani
Fisioterapista: Andrea Bandini
Magazziniere: Fabio Daddi

CLASSIFICA MARCATORI

ANCHE GOLEADOR – Il giovane centrocampista Giulio Fusco è stato uno dei migliori calciatori del Brindisi in queste prime 11 giornate. Ed è anche uno dei nove atleti del Brindisi che son andati a segno

Dal Sito della Ssd Calcio Città di Brindisi riportiamo la Classifica dei Marcatori del Girone H:

8 reti: Letizia (Puteolana Internapoli);

7 reti: Di Rito (Bisceglie), La Cava (Pomigliano), Cunzi (Ischia);

6 reti: Sorrentino (Battipagliese), Albano (Città di Brindisi), Giglio (Foggia), Del Prete (Francavilla sul Sinni), Majella (Nardò);

5 reti: Santaniello (Fortis Trani), Varriale (Francavilla Sul Sinni), Del Sorbo (Gladiator), Longo (Ischia), Caputo, Di Gennaro (Matera);

4 reti: Manzo (Gladiator), Masini (Ischia), Ceccarelli Oliveira (Matera), De Tommaso, Pereyra (Monospolis), Famiano (Potenza);

3 reti: Trimarco (Battipagliese), Genchi, Moscelli (Bisceglie), Coccia (Foggia), Vicentin (Fortis Trani), Di Pietro (Gladiator), Perna (Ischia), Cruciani (Matera), Montaldi (Monospolis), Corsale, Martone (Sant’Antonio Abate);

2 reti: Di Matera (Bisceglie), Laboragine (Città di Brindisi), Pellini, El Ouazni , Narciso (Ctl Campania), La Porta, Quinto (Foggia), Longo (Gladiator), Radicchio (Grottaglie), Tortora (Potenza), Riccio (Puteolana Internapoli), Cosa, Fumai, Prosperi (Taranto);

1 rete: Barra, Botta, Cammarota, Di Vece, Odierna (Battipagliese), Caprioli, De Sario, Di Ruocco, Lorusso, Russo (Bisceglie), Mboup, Bartoccini, Frasciello, Fusco, Palmiteri, Rizzi, Villa (Città di Brindisi), Lopetrone, Olivieri, Puca, Sommella, Trematerra (Ctl Campania), Agnelli, Esposito, Palazzo (Foggia), De Rosa, Miraglia (Fortis Trani), Coquin, Della Ventura, Di Giorgio, Pioggia (Francavilla Sul Sinni), Bonavolontà, Bizzarro, Evacuo, Gatta, Izzo, Leone, Puccinelli, Viglietti (Gladiator), Formuso, Pastano, Pignatelli, Pinto, Vitagliano, Zuccaro (Grottaglie), Armeno, Chiaria, D´Ambrosio, Galizia, Mattera, Nigro, Rainone, Romano (Ischia), Marinucci, Mirri, Rodriguez, Todino (Matera), Amato, Colella, Mastropasqua, Strambelli, Ventura (Monospolis), Mastria (Nardò), Caiazzo, Chianese, Romano, Sasso (Pomigliano), Cataruozzolo (Potenza), Lepre, Napolitano (Puteolana Internapoli), Morella, Schettino, Tedesco, Temponi (Sant’Antonio Abate), Bongermino, Cordua, Curri, Faccini, Sarli, Stigliano (Taranto).

1 autorete: Terracciano (Gladiator), Mirri (Matera).

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Giulio Fusco in Nazionale!

Come era ampiamente prevedibile le straordinarie ed impeccabili prestazioni del giovane centrocampista beneventano in forza al Brindisi non sono sfuggite ai tecnici di levatura nazionale che sanno ben riconoscere le qualità di un atleta – e non è questo il momento di ricordare che era stato “accantonato” non in panchina ma addirittura in tribuna perchè “il titolare in quel ruolo è e resta Sireno” così si diceva- e così Giulio Fusco è stato convocato dal Commissario Tecnico Giancarlo Magrini. Ne siamo immensamente lieti e formuliamo auguri e congratulazioni al giovane calciatore biancazzurro. Riportiamo il Comunicato Stampa con cui la Società ne da notizia:

Il Città di Brindisi con estrema soddisfazione comunica che il proprio tesserato Giulio Fusco, centrocampista classe 1993 originario di Benevento, è stato convocato dal Commissario Tecnico della Rappresentativa di Serie D Giancarlo Magrini per partecipare ad uno stage che si terrà al Centro Tecnico Federale di Coverciano i prossimi 29, 30 e 31 ottobre. Dalle giornate di allenamento verranno poi selezionati i giocatori che faranno parte della rosa della Rappresentativa che prenderà parte a febbraio 2013 al Torneo giovanile di Viareggio, la famosa Coppa Carnevale, il torneo internazionale più prestigioso prima dell’avvento delle Next-Generation Series, la cd. “Champions League” dei giovani.

Attraverso un programma di raduni organizzati dal Dipartimento Interregionale della LND, è cominciato a settembre il lavoro di visionatura e valutazione dei migliori talenti che si ritroveranno tra qualche mese in Versilia.

                                                                                                S.S.D. CALCIO CITTÀ DI BRINDISI

Dopo le sconfitte di Pomigliano e Francavilla: considerazioni

ESEMPLARE – Mister Enzo Maiuri, oltre alle indubbie capacità tecnico tattiche -ampiamente dimostrate ma non apprezzate, anzi- è una persona ottima che mai commette l’errore di attaccare i suoi calciatori per liberarsi dalle critiche.

Mentre  –con forte e coraggioso  senso del gruppo…- a Brindisi l’allenatore accusa un suo calciatore (e lo fa pubblicamente davanti a migliaia di telespettatori) dando a lui la colpa della sconfitta e mentre improvvisati giornalisti concordano nel trovare in Agostini il capro espiatorio  (e pure Rizzi viene imputato di colpe esagerate) e pressoché tutti dimenticano l’inutilità del fallo su Varriale al novantesimo ed al limite dell’area. Ma oramai siamo abituati a certe parzialità di “vedute” (diciamo così) e valutazioni: l’ottimo Giulio Fusco (che nel giro di due, tre anni –anche prima mi auguro- giocherà in Serie A) era finito in tribuna e sappiamo quale imprevisto ha portato al suo impiego.

Di più: il fortissimo centrocampista sannita ha dovuto disputare prestazioni super per “costringere” lo staff tecnico a lasciarlo nell’undici titolare dove, fino a dieci giorni fa, veniva ribadito che il titolare non era lui. E, visto che ci siamo, tralasciamo di comprendere i motivi per i quali Cialdini viene improvvisamente accantonato e lasciato marcire in panchina. E pensiamo a Francesco Mariano “castrato” nelle sue grandissime potenzialità ed a Niccolò Greco usato col contagocce.

E dulcis in fundo il 4-3-1-2 annunciato, proclamato e subito abbandonato per un “tridente” che, oltre all’ottimo Diego Albano, non è che sia così infallibilmente prolifico.

le immagini di Brindisi-Grottaglie 5-0

video tratto da YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=miWlxWiihkc

BRINDISI -GROTTAGLIE 5-0

RETI: Albano(B)20° pt,  Fusco(B) 2° st, Albano(B) 5°st,  Rizzi(B)42° st, Laboragine(B) 45°st

Città di Brindisi: Agostini, Frasciello, Staiano, Fusco (33’ st Sain), Cacace, Mirabet, Bartoccini, Laboragine (k), Albano (vk) (23’ st Rizzi), Villa, Palmiteri (37’ st Mariano). A disp.: Cialdini. Franchina, Allocca, Greco. All.: Mino Francioso
Ars et Labor Grottaglie: Laghezza, Annicchiarico, Pisano, Lenti, Camassa (k), Barbato, De Furia (13’ st Pignatelli), Luzzi (1’ st Schiavone), Formuso (vk), Pinto, Scrimieri (1’ st Radicchio). A disp.: Anastasia, Danese, Izzo, Mitrotti. All.: Marcello Casu
Arbitro: sig. Davide Andreini di Forlì
Assistenti: sigg. Enrico Scoppetta e Francesco Lanetti di Bari
Ammoniti: Laboragine (B), Camassa (G)
Angoli: 0-3 (0-0)
Recuperi: 1’ pt; 3’ st
UNA CERTEZZA – Schierato quasi per caso (sebbene Fusco meritasse ampiamente di giocare) ora Francioso non può togliere dall’undici titolare il forte centrocampista beneventano che va anche a rete.

BRINDISI-GROTTAGLIE 5 – 0 (di Roberto Romeo – Ufficio Stampa della Ssd Calcio Città di Brindisi)

MANITA – Nella foto di Vincenzo Tasco la formazione del Brindisi che ha battuto il Grottaglie con una secca cinquina.

BRINDISI -GROTTAGLIE 5-0

RETI: Albano(B)20° pt,  Fusco(B) 2° st, Albano(B) 5°st,  Rizzi(B)42° st, Laboragine(B) 45°st

Città di Brindisi: Agostini, Frasciello, Staiano, Fusco (33’ st Sain), Cacace, Mirabet, Bartoccini, Laboragine (k), Albano (vk) (23’ st Rizzi), Villa, Palmiteri (37’ st Mariano). A disp.: Cialdini. Franchina, Allocca, Greco. All.: Mino Francioso
Ars et Labor Grottaglie: Laghezza, Annicchiarico, Pisano, Lenti, Camassa (k), Barbato, De Furia (13’ st Pignatelli), Luzzi (1’ st Schiavone), Formuso (vk), Pinto, Scrimieri (1’ st Radicchio). A disp.: Anastasia, Danese, Izzo, Mitrotti. All.: Marcello Casu
Arbitro: sig. Davide Andreini di Forlì
Assistenti: sigg. Enrico Scoppetta e Francesco Lanetti di Bari
Ammoniti: Laboragine (B), Camassa (G)
Angoli: 0-3 (0-0)
Recuperi: 1’ pt; 3’ st

Primo derby d’autunno per Brindisi e Grottaglie che si ritrovano sul terreno del “Franco Fanuzzi” per il quarto atto della serie D in questa stagione. I padroni di casa tornano a Brindisi dopo due convincenti turni esterni, il Grottaglie di mister Casu si affaccia in trasferta dopo l’ottimo pari interno con il Bisceglie. Tanti gli spunti tecnici, come la verifica dei biancoazzurri di Francioso a otto giorni dalla vittoria mediatica e rassicurante in casa del Nardò. E il tema in avvio di partita sembra proseguire sulla stessa falsariga. Squadra in crescita e ben organizzata, capace di un gioco veloce e divertente. Al 4’ Villa scalda i motori all’alba di una partita da incorniciare, giocata con personalità, fantasia e freddezza: cambia passo dall’esterno, si accentra ma il suo destro dal limite chiude troppo sul primo palo e sfila sul fondo. Impressiona la confidenza con il pallone, danza sulla linea degli attaccanti, ispira e rifinisce, difende e riparte tra le linee. Al 20’ inventa un pallone magico per Albano che in semirovesciata sorprende Laghezza e mette in buca. Tra gli applausi dei tanti brindisini presenti sugli spalti. Non pago del gol, il Brindisi continua a pressare l’avversario con rete fitta di passaggi a centrocampo che lo portano diritto a bersaglio. Minuto 22 e Palmiteri, mobilissimo e generoso come sempre, prende il limite dell’area e il tiro fa sobbalzare Laghezza che se la cava in due tempi. Il Grottaglie fa fatica a contenere l’assalto ragionato dei padroni di casa, ma al 24’ rischia di mettersi in pari. Formuso taglia la difesa e De Furia, solissimo davanti ad Agostini, spreca e spara incredibilmente addosso al portiere brindisino. Superato l’unico acuto degli ospiti, il Brindisi riprende a fare gioco e affondare.

Al 25’ Villa disegna per Albano che dal vertice destro dell’area ci prova in diagonale. Sulla traiettoria arriva in spaccata Laboragine che però sbatte sul palo. La partita si offre in forma di monologo e il Grottaglie accusa il colpo. Il Brindisi padroneggia e dalla mezzora costruisce altre due occasioni da rete. Villa firma le solite scorribande sulla fascia e al 33’ sfiora il gol con un diagonale che finisce di poco fuori. Al 39’ Palmiteri fa le prove di raddoppio. Supera sullo slancio Laghezza, poi sul colpo decisivo trova l’opposizione sulla linea di Barbato. Finisce con il Brindisi avanti con il minimo vantaggio, poco per una frazione giocata sugli scudi dalla squadra di casa. I ventidue rientrano in campo per la ripresa ma “il Grottaglie rimane negli spogliatoi” come dirà a fine derby il tecnico tarantino Marcello Casu. E in effetti l’inizio di ripresa del Brindisi è devastante: al 2’ Villa indovina l’imbucata per Fusco che mette a sedere il portiere e deposita in rete. Per la prima rete stagionale messa a segno dal giovane e promettente centrale proveniente dalla Berretti del Benevento. Subìto il secondo gol il Grottaglie mostra le corde mentre i biancoazzurri provano ad allungare. Passano tre minuti e Albano corregge alle spalle di Laghezza un cross dalla destra di Palmiteri, firmando una doppietta che mette l’attaccante originario di Matera sulla strada dei tredici gol personali messi a segno con la maglia del Brindisi nella stagione 2003-2004. Casu cambia, entrano Schiavone e Radicchio al posto rispettivamente di Luzzi e Scrimieri ma il portiere del Brindisi continua a fare lo spettatore d’eccezione. I padroni di casa dominano in lungo e in largo, entra anche Rizzi al posto di Albano ma il senso del match non fa una piega. Al 26’ il neoentrato scatta sul filo del fuorigioco, l’assistente sbandiera ma non convince.

Al 29’ l’italoargentino del Brindisi, già entrato nel cuore dei tifosi, torna in cattedra creando scompiglio nella trequarti del Grottaglie. La fuga si arresta al limite dell’area, il giocatore prova il colpo piazzato ma il pallone lo tradisce e sorvola la traversa. Tra il 31’ e il 32’ il Brindisi omaggia l’assistente di due gol, di Palmiteri prima e di Rizzi ancora dopo, sfumati su altrettanti dubbi sbandieramenti. Al 33’ Francioso cambia, entra Sain al posto di Fusco, poi ancora al 37’ con Palmiteri che lascia campo all’under Mariano. Per Rizzi non c’è due senza tre, il signor Scoppetta tiene giù la bandiera, e il passante di Villa diventa un invito che l’ex giocatore di Noto e Grosseto non può deludere. Sono quattro ma in avvio di recupero il Brindisi arrotonda ulteriormente. Rizzi si sgancia sulla sinistra, cambia per Laboragine che ha lo specchio libero e infila Laghezza per la quinta volta. Inesorabilmente. Al 47’ il Grottaglie lambisce il gol della bandiera ma prima il palo e poi la traversa negano agli ospiti il premio di consolazione. Finisce cinque a zero per i ragazzi di Francioso, firma in calce a un match senza storia. “Non mi aspettavo un Brindisi così forte – è il commento di Casu nella conferenza del dopo-gara –, una squadra dotata di un ottimo palleggio e con un reparto avanzato che può fare male in qualsiasi momento. Ho incontrato Bisceglie e Matera, ma devo dire che il Brindisi mi ha impressionato in modo particolare”. La lettura di Casu promuove a pieni voti il Brindisi. Una squadra che cresce di giornata in giornata trovando la giusta coesione tra i ruoli e riducendo al minimo gli errori.

Dopo le incoraggianti luci notturne di Nardò, il Brindisi si è confermato davanti all’entusiasta pubblico di casa, rimettendo a lucido il suo vecchio feeling con la squadra. Prossimo appuntamento all’”Ugo Gobbato” di Pomigliano, trasferta speciale per Tommaso Allocca, che torna da avversario nella sua città natale, e per mister Mino Francioso, che ritrova da ospite il suo recentissimo passato.

Roberto Romeo
Ufficio Stampa

http://www.cittadibrindisicalcio.it/index.php?option=com_k2&view=item&layout=item&id=247

B R I N D I S I – La Rosa 12-13 aggiornata e (forse) definitiva

Portieri
Antonio Junior CIALDINI(1993)
Jonothan TEDINO (1993)
Lorenzo AGOSTINI (1993)
 
 
Difensori
Davide CACACE (1987)
Maximiliano MIRABET (1982)
Simone SAIN (1992)
Mboup ASSANE (1990)
Davide STAIANO (1994)
Simone GLORIA (1994)
Domenico FRASCIELLO (1993)
Gabriele FRANCHINA(1994)
 
 
Centrocampisti
Salvatore RIZZI (1984)
Cosimo Damiano LABORAGINE (1984)
Luca BARTOCCINI (1990)
Giulio FUSCO (1993)
Alessio SIRENO (1987)
Niccolò GRECO (1993)
Tommaso ALLOCCA (1993)
Francesco MARIANO (1993)
 
Attaccanti
Gianluca PALMITERI (1988)
Luigi LUCA’ (1992)
Diego ALBANO (1979)
Mauricio Ezequiel VILLA (1985)
Pietro MURANO (1990)
***
Allenatore Cosimo FRANCIOSO
Vice Allenatore Paolo FORTUNATO
Preparatore Atletico Francesco CARBONE
 
 
 

Nardò-Brindisi 0-2 Prima vittoria con merito ma guai ad esaltarsi

LABORAGINE – Il centrocampista barlettano ha guidato il Brindisi alla vittoria col Nardò. Assist e giocate di fino: giornata di grazia per il capitano biancazzurro.

Dopo il pari conquistato a Secondigliano molti han sostenuto che il Brindisi ha fatto un ferreo catenaccio. Chi scrive era pure sabato al Barassi: la squadra nel secondo tempo ha solo subìto gli avversari ed esser riusciti a non perdere è apparso fortunoso. Ed io per primo ho detto e scritto che il Campania avrebbe meritato ampiamente la vittoria. Faccio queste considerazioni acchè in questa vittoriosa serata leccese (in cui è andato tutto bene) non si ecceda in trionfalismi o, appunto, si dimentichi i limiti che erano emersi nelle prime gare –nettamente surclassati in casa da Monopoli e Bisceglie- e che solo il tempo potrà dire se era solo una questione di affiatamento –la oramai celebre amalgama- o se effettivamente il Brindisi può vincere solo contro il Nardò ed altre squadre di pari valore. Non appaia ingeneroso il mio giudizio: sono stato fra i primi a riconoscere il valore dei ragazzi giunti a Brindisi (ad esempio,per molti Giulio Fusco è una sorpresa: io da tempo “tifavo” per il suo impiego giacché ne avevo colto potenzialità tecniche, tattiche ed umane. E stasera tutti lo hanno potuto apprezzare) e della forza di calciatori come Palmiteri, Laboragine e lo stesso Villa. Ma una rondine non fa primavera: il Brindisi ha giocato bene ed ha vinto con merito, ma ricordiamo che di fronte c’era una squadra apparsa spaesata e poco concreta.

I ragazzi di Mino Francioso hanno il merito di averci creduto fin da subito e pure l’undici schierato –con una sorta di tridente- dimostra che il tecnico voleva vincere questa partita. I biancazzurri han preso il pallino del gioco sin dalle prime battute e Albano ha subito cercato la porta di Novembre, era il nono minuto, e l’attaccante materano imbeccato da Villa spediva fuori. Mirabet al 12° manda alto sulla traversa sugli sviluppi di un corner. Ma è capitan Laboragine, in giornata di grazia, ad offrire spunti di bel gioco, a tratti persino spettacolare. Ci prova lui stesso, al 18°, ma la palla va fuori di mezzo metro. Il numero 8 con la V sul petto, però, dà il meglio di se in fase di impostazione e di rifinitura (come sarà per le due marcature) con tocchi precisi e di fino.

Nel Nardò –lo ripetiamo: spaesato, contratto  e pure messo in campo non benissimo- cerca di mettersi in luce Nunzio Majella. Ma, appunto, cerca senza riuscirci.Qualche calcio piazzato trova Agostini sempre pronto. Parentesi: spero che Cialdini non sia stato già messo nel dimenticatoio, perché sarebbe un errore.

Fusco, oltre a ben muoversi lì nel mezzo (ricordiamo che era al debutto assoluto, ma non pareva un debuttante), comincia a far qualche sortita: al 25° imbecca Bartoccini in ottima posizione che Novembre ferma in modo un po’ scomposto. Ma il gol arriva tre minuti dopo: una ripartenza avviata da Palmiteri, portata avanti da Laboragine e finalizzata da bomber Villa. E’ il 28° ed il Brindisi passa meritamente in vantaggio ma, nell’azione, retroguardia neretina inguardabile. Ricordiamocelo.

La reazione del Nardò è inesistente: sterile sortita dell’ex Corvino al 35° con tiro finale bloccato da Agostini senza problemi. Laboragine prosegue il suo show: ne beneficiano gli avanti brindisini. Albano tiene in apprensione la difesa col gioco senza palla, Villa –al 38° fermato per un dubbio fuorigioco- cerca la doppietta, Palmiteri coglie un palo pieno al 42° ed al 45° un calcio piazzato di Laboragine costringe Novembre ad un affannosa deviazione in calcio d’angolo.

Gli stessi ventidue rientrano per disputare la ripresa e fin dai primissimi minuti il cliché appare lo stesso: rapide e pericolose incursioni brindisine tengono in apprensione il Nardò. Ed al decimo minuto giunge inevitabile il raddoppio: ancora Laboragine che pesca Frasciello, il beneventano beffa Novembre con una traiettoria imprevedibile. E’ due a zero per il Brindisi. Da qui al termine non è che si giochi tanto: certo, è il Nardò a dover recuperare, ma il Brindisi tira pure i remi in barca. E forse è pure giusto così. Entrano Montenegro e Taurino per il Nardò ma i granata non pungono. Nel taccuino c’è un tiro di Montenegro ben bloccato da Agostini e poco altro. Nel Brindisi esce Villa – buono il suo esordio, bagnato pure dal gol: per un attaccante è fondamentale-  ed entra al suo posto Rizzi. Piccolo infortunio di Fusco in un contrasto di gioco: il ragazzo della Valle Vitulana esce in barella (viene sostituito da Allocca) ma nulla di grave per lui. E rimarchiamo ancora una volta la sua buonissima prova. Poco altro da aggiungere. Il Brindisi conquista la sua prima vittoria (per la gioia dei suoi tanti tifosi, presenti e calorosi anche a Nardò) ed è una botta di entusiasmo notevole. Domenica al Fanuzzi altro derby: arriva il Grottaglie in piena ripresa. Domenica sera potremo timidamente provare ad ipotizzare che tipo di campionato potrà fare il Brindisi: ora, davvero, è troppo presto. Ed è giusto godersi il successo.

cosimo de matteis

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NARDO’-BRINDISI 0-2

RETI: 28° st Villa(B), 12°Frasciello (B)

NARDO’ : Novembre, Febbraro, Mastria, Marzocchi,  Vergori, Vetrugno(Cap.), Corvino( dal 32° st Patera) De Razza(dal 21°st Taurino), Vigliotti,  Di Fino, N. Majella.   Allenatore Luca Renna (In panchina: Mirarco, Giordano, Lanotte, Alessandrì)

BRINDISI: Agostini, Frasciello, Staiano, Fusco(dal 30° st Allocca), Mirabet, Cacace, Bartoccini, Laboragine(Cap.), Albano, Villa(dal 23° st Rizzi), Palmiteri(dal 37° st Greco).Allenatore Mino Francioso. (In panchina: Cialdini, Sain, Mboup, Mariano,)

Arbitro: Prontera di Bologna (assistenti Antonacci e Valentini di Bari)
Note: Manto erboso reso scivoloso dalla pioggia caduta prima della gara, spettatori un migliaio circa (con rappresentanza di oltree un centinaio di tifosi del Brindisi). Ammoniti:Vergori(N), De Razza(N),Fusco(B). Angoli: Nardò 1, Brindisi 6.

INTERVISTA A DAVIDE STAIANO

Forse esagero un po’ ma credo che molti brindisini hanno saputo della esistenza di Vico Equense solo quando il Brindisi, qualche anno fa, ha affrontato la squadra di quel paese.

Non è per offendere i brindisini: l’ignoranza della geografia è un fatto. E purtroppo riguarda grosse fette di popolazione, di ogni latitudine naturalmente ( o pensate che a Brescia o Arezzo sappiano tutti dove si trova Castellammare del Golfo oppure la stessa Vico?).

Non parliamo a caso di Vico Equense, piccola perla incastonata nella penisola sorrentina, ma lo facciamo perché lì è nato, diciotto anni fa, Davide Staiano, difensore esterno (o terzino di fascia: come preferite) del Brindisi arrivato in riva all’Adriatico dalla Primavera della Juve Stabia.

Che poi mi chiedo: Vico è praticamente equidistante da Sorrento e Stabia, come mai le vespe? Anzi, lo chiediamo direttamente a lui

Scusa Davide, una curiosità: come mai Juve Stabia e non Sorrento?

“Diciamo che nel Sorrento ho passato la mia infanzia da giocatore imparando l’ ABC del pallone, dopo tanti anni frequentati lì, ho lasciato Sorrento per vari motivi andando a giocare nella Juve Stabia e fortunatamente in quello stesso anno arriva la promozione in Serie B della stessa Juve Stabia”

E qualche altro dato della tua ancor breve carriera?

“Come hai detto tu: è ancora troppo breve da raccontare! Detto della trafila nelle giovanili tra Sorrento e Juve Stabia posso aggiungere che lo scorso anno ho disputato il Campionato Primavera proprio con le vespe”

Domanda scontata ma importante: come ti trovi a Brindisi e che ne pensi della città, ti piace?

“A Brindisi mi sono trovato fin da subito benissimo soprattutto con i compagni di squadra e con tutto lo staff,beh che dire la città parla da sola, un centro storico  bellissimo, il mare, una buona cucina anche se devo dire che la pizza napoletana mi manca un pò.”

E domani  sera, se il Mister sceglierà di impiegarti, giocherai con le telecamere della Rai: emozionato?

“Non penso anche perche ho già giocato sotto l’occhio delle telecamere, (anche se quelle della Rai hanno un altro effetto)  sono abituato a concentrarmi alle partite sin dal lunedì evitando di pensare ad altre cose e dimostrare quello che so fare in campo.”

Senti Davide, il Nardò s’è rinforzato ma è ancora a zero punti. Però anche il Brindisi non ha ancora vinto: non è che finirete coll’accontentarvi del pari?

“Sappiamo che il Nardò arriva da due sconfitte consecutive ma questo non ci deve per niente interessare, dobbiamo solo concentrarci per questa gara, che per noi sarà molto importante. Dobbiamo fare bene, anzi vincere.”

Se vuoi mandare un saluto ai tifosi brindisini, fà pure…

“Un caloroso saluto a tutti i tifosi che ci sostengono in tv, radio, allo stadio ma soprattutto fuori casa.”

 Ecco: la conferma – se ce ne fosse bisogno- di come Davide Staiano abbia le idee chiare e potrà contribuire molto alla “causa” del Brindisi la possiamo trovare in queste sue parole. Il Brindisi ha scelto degli ottimi giovani (oltre a dei buoni senior) che sono ragazzi educati e bravi atleti. E  non solo Staiano: pensate, per esempio, alla disciplina ed al garbo  di Mariano e Fusco che stanno attendendo il loro momento con fiducia e senza malumori. Che poi il Brindisi abbia “smantellato” la squadra della scorsa stagione è un fatto, oramai, risaputo: ma questa, appunto, è acqua passata. C’è il Nardò alle porte e tutto un campionato da giocare: forza Staiano, forza ragazzi, forza Brindisi!

cosimo de matteis