ESORDIO STELLARE – 30 AGOSTO- BRINDISI: FRANCAVILLA-IMOLESE

Non me ne vogliano gli amici di Francavilla: ho seguito la Virtus in Prima Categoria e conosco la sua breve storia. Lieto sia in Serie C, le auguro di restarci più a lungo possibile ma temo che tornerà nei campionati regionali dove, del resto, è sempre stata, salvo uno o due campionati in Quarta Serie.

cellino calcio-virtus francavilla 0-1, cellino calcio-virtus francavilla 0-1: cronaca tabellino e foto
E per non inimicarmi ulteriormente gli abitanti di quel paese dico che li ho difesi, pubblicamente et in prima persona et pure rischiando: erano tempi magri per il Brindisi (tanto per cambiare) e ci ritrovammo una società disastrosa -fallì di lì a poco, e comunque fu infelice la scelta dei precedenti dirigenti di cederla a costoro buttando così a mare la Serie C- con un Addetto Stampa della città degli Imperiali (tale Ninni Cannella) che intervenne ad una trasmissione televisiva e venne imputato di tutte le colpe possibili ed immaginabili: fra le tante un telespettatore disse (traduco dal vernacolo usato dallo sportivo al telefono) “e poi lui di dove è? Di Francavilla. Ebbene a quel paese sanno solo fare le mandorle ricce”. Io difesi Cannella sul mio blog (ed anche privatamente) e pertanto, cari francavillesi, prima di insultarmi pensateci un po’.

campo di francavilla fontana

Allora, il mega esordio in Coppa Italia Tim del 30 agosto sarà contro la Imolese. Una volta la Coppa Italia era una cosa seria e permetteva a squadre non di prima fascia di confrontarsi con compagini di Serie A. Oggi invece dalle urne esce un Virtus Francavilla Calcio-Imolese Calcio 1919. E ci fermiamo qui perchè potrebbero esserci lettori suscettibili e non comprendere il tono scherzoso di queste note estive.
Solo una cosa permettetemela: guardando un po’ il Sito Ufficiale della avversaria della Virtus ho trovato un articolo il cui titolo è tutto un programma “L’Imolese non si ferma più, la ciliegina sulla torta del calciomercato è Garics” : se avete tempo e voglia leggetelo. A me ha fatto venir in mente un po’ di cose: la Longobarda, il Borgorosso Football Club et similia. E m’ha fatto ricordare un curioso articoletto, eccolo qui: “UFFICIALE – Li Sordi è del Quattro Case – Intervista esclusiva” (chi vuol leggerlo CLICCHI QUI).

TRIBUNA CENTRALE STADIO DI BRINDISI

Tutto qui. E per sorridere un po’. E, vi prego, amici leccesi o d’altri paesi: so bene la situazione calcistica (e non solo calcistica) della mia Città. E pertanto evitate di ricordarci ciò che tutti già sappiamo: la maggiore squadra della città gioca con l’Uggiano La Chiesa , il Leverano, il Lizzano e l’Aradeo. Lo sappiamo, grazie.

Un altro brindisino conquista la Serie B, dopo Chirico

Rassegnati a non aver più il Brindisi e tenacemente disinteressati a le “squadre di Serie A” ci resta seguire le gesta dei calciatori brindisini dislocati su e giù per lo stivale. Ed oggi gioiamo con un vero “globe trotter” del pallone, il centrocampista Davide Giorgino che ha conquistato la promozione in Serie B battendo col suo Parma, nella finalissima di Firenze, l’Alessandria.

GIORGINO

Il 32enne Giorgino è uno dei calciatori brindisini che non hanno mai vestito la maglia della nostra città e che anzi ha “girato al largo” anche dalla nostra Regione (tranne alcune eccezioni) . Oggi c’è anche il suo zampino alla vittoriosa gara del Parma: è stato proprio il brindisino con una azione sulla fascia sinistra e conseguente palla messa in area a propiziare la seconda rete degli emiliani che ha chiuso la gara “tagliando le gambe” all’Alessandria.

E così la stagione 2016-2017 si conclude con la promozione in Serie B di due calciatori brindisini doc: quella di Mino Chirico col Foggia e, appunto, quella di oggi di Giorgino nella finale di Firenze. Ci consoliamo con questi nostri concittadini mentre assistiamo inermi all’assenza del Brindisi che chissà quanto durerà ancora.

Congratulazioni al brindisino Davide Giorgino che raggiunge la ennesima promozione in carriera. E con la maglia di quel Parma dove un altro brindisino ha fatto la storia….

cosimo de matteis

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PARMA Frattali, Mazzocchi, Di Cesare , Lucarelli , Iacoponi, Munari , Scozzarella (20° st Giorgino), Scavone,  Nocciolini  (29′ st Coly), Calaiò, Baraye (39′ st Edera ). Allenatore Roberto D’Aversa  (In panchina Zommers, Mastaj, Saporetti, Messina, Nunzella, Garufo, Ricci, Simonetti, Sinigaglia).
ALESSANDRIA Vannucchi, Celjak  (26′ st Evacuo), Gozzi , Sosa , Barlocco, Marras , Cazzola, Branca, Nicco (20′ st Iocolano), Gonzalez, Fischnaller(40′ st Piccolo). Allenatore Giuseppe Pillon (in panchina La Gorga, Mezzavilla, Piana, Rosso, Gjura, Nava).
ARBITRO Giua di Olbia
RETI: 11°pt Scavone, 22° st Nocciolini.

DALLA PROVINCIA – Francavilla Fontana conferma mister Calabro

VIRTUS FRANCAVILLA CALCIOArchiviata la stagione 15/16 la formazione brindisina si proietta al prossimo campionato. E parte dalla scelta dell’allenatore e del Direttore Sportivo: per quest’ultimo ruolo torna il leccese Stefano Trinchera dopo una curiosa spola (certamente indipendente dal fattore economico)  fra Lecce e Francavilla Fontana.

In panchina, invece, nel comune brindisino c’è una conferma: il leccese Antonio Calabro sarà l’allenatore del Francavilla Fontana anche per la prossima stagione. Quella francavillese è una interessante realtà nel panorama calcistico provinciale tutta da seguire: l’auspicio è che possa durare a lungo.

campo di francavilla fontana
L’ampia ed elegante tribuna del campo sportivo di Francavilla Fontana (Brindisi)

Vai Mino Chirico, facci sognare ancora!

CHIRICO ASCOLI
PIEDI STRAORDINARI – I calciatori come Mino Chirico (qui con la maglia dell’Ascoli) sono rari ma sono un vero spettacolo: in campo sono in grado di fare la differenza con tocchi magistrali e gol pazzeschi (si pensi a quello da centrocampo segnato a Treviso): il sinistro il suo forte, il dribbling “arma” letale. Grande brindisino.

Ha già vinto la Coppa Italia, col suo dribbling pazzesco (ed i suoi gol) ha già fatto felici migliaia di suoi fans, sta trascinando il Foggia in Serie B al termine di una annata straordinaria (seppure iniziata in sordina per lui).

Mino Chirico è tutto in quell’ubriacante dribbling con difensori saltati come birilli che ha servito su un piatto d’argento il pallone del due a zero che ha deciso la gara. E’ quella genialità di un calciatore che quando vuole fare una cosa la fa.

I fischi degli ex tifosi non l’hanno minimamente scalfito. Da professionista e da brindisino ha annientato quella squadra che ancora non si rassegna al fatto che la sua categoria è quella lì e che quelle stagioni passate in altri campionati sono soltanto una anomalia di un calcio impazzito. Ma la normalità, per loro, è giocare con l’Ischia, la Lupa Castelli,  il Casarano, il Nardò ed il derbissimo col Francavilla Fontana e con il Martina Franca.

Detto ciò auguriamo una splendida finale col Pisa e magari qualche gol di quelli suoi. Brindisi -la tua Brindisi e la tua Sant’Elia- è felice con te e per te. Ed è fiera di te. Vai Mino Chirico, talentuoso calciatore, facci sognare ancora. Grazie!

Un brindisino (fasanese) alla Roma!

 

Lui è Francesco Semeraro -Chicco per tutti- ed è figlio d’arte . Il padre Gianclaudio, infatti, è stato anch’egli calciatore. E noi brindisini lo ricordiamo con la maglia con la V. Ora Gianclaudio, rimasto comunque nel mondo del calcio, è felice perchè il suo “pargolo”, promettente terzino classe 2001,  entra in un grande club. E con un “padrino” d’eccezione quale l’indimenticabile Bruno Conti Campione del Mondo e fra i migliori calciatori italiani di sempre (e, forse, il top in assoluto sulla fascia).  Tante congratulazioni sono giunte al calciatore -ed al padre- dalla sua Fasano e non solo.  Ci uniamo pure noi, e con vero piacere: augurissimi a Chicco che, ovviamente, farà la sua brava trafila nel settore giovanile. Ma un conto è farla con la Roma altro è farla col ….Pizzighettone!

Chicco Semeraro 3

È ufficiale: Chicco Semeraro tesserato con l’AS Roma

La firma del tesseramento è avvenuta in occasione della nona festa finale della BS Fasano, alla presenza di Bruno Conti e Manuel Marzocca della società capitolina

 

È arrivata finalmente l’ufficialità della notizia che da tempo aleggiava in casa BS Soccer Team Fasano: ieri sera (giovedì 2 luglio) al teatro “Kennedy” di Fasano, durante la nona edizione della festa finale della scuola calcio fasanese, il responsabile del settore giovanile dell’AS Roma, nonché Campione d’Italia, Bruno Conti ha fatto firmare al giovane difensore classe 2001 Francesco Semeraro il tesseramento con la società capitolina, affiancato dal responsabile del convitto Manuel Marzocca.

Francesco – Chicco per tutti – è nato e cresciuto nella BS Soccer Team Fasano dai genitori Gianclaudio, che è anche presidente della società, e Dialmina: da quando aveva quattro anni ha sempre giocato con avversari e compagni di squadra più grandi di lui, dimostrando di avere la stoffa del campione. La svolta si ha nel 2012, quando grazie alla finale del torneo “Gazzetta Cup” svoltasi a San Siro, cattura l’attenzione dei procuratori Vincenzo Raiola (fratello di Mino) e Stefano Cirillo. Il difensore quattordicenne, dal tiro mancino, è stato capace di realizzare ben 21 goal in 20 giornate dell’ultimo campionato Giovanissimi regionali, una media degna di un vero bomber.

Ha già vestito in passato la maglia della Roma, in occasione del torneo “Halima Haider”, confermandosi uno dei migliori giocatori scesi in campo, in particolar modo durante la finale vinta contro l’Inter. In passato ha partecipato a numerosi raduni selettivi con le società più blasonate delle massime categorie italiane, venendo corteggiato anche da Juventus, Atalanta e Fiorentina. Il suo successo, però, non si limita al calcio: Chicco ha da poco terminato gli esami di terza media, venendo promosso con il voto di 9/10.

Durante la festa di fine anno sportivo, inoltre, il giovane talento ex-biancazzurro ha ricevuto la maglia ufficiale della prossima stagione, con il numero 3 che da sempre segue il nostro terzino sinistro, spendibile anche come centrocampista centrale. «Ringrazio tutte le persone che hanno creduto in me fino dal primo momento – commenta emozionato il neo giallorosso Semeraro – e tutti coloro che mi hanno dimostrato il loro sostegno anche solo con un messaggio. Sono onorato di essere un giocatore dell’ AS Roma, per me è stato un giorno indimenticabile. Ringrazio di vero cuore Bruno Conti – conclude Chicco – e tutta la dirigenza della Roma che ha creduto in me, darò il massimo per soddisfare le loro aspettative».

Protagonisti della serata, condotta da Marco Mancini e Valentina Pugliese, sono stati tutti i ragazzi che hanno partecipato a questa stagione sportiva della scuola calcio fasanese, che sono saliti uno per uno sul palco per ricevere una coppa e un dvd commemorativo dell’anno appena trascorso. Ad allietare la serata i balli organizzati dalle animatrici del Camp Estivo della BS Fasano, in pieno svolgimento presso il centro sportivo “S.Oronzo” e che vede già più di cento iscritti per turno.

UFFICIO STAMPA

ASD BS Soccer Team Fasano

 

Il Mesagne batte il Fasano ed approda in Eccellenza

MESAGNE-FASANO 2-1 fnale 7 giu 15MESAGNE IN ECCELLENZA

 

Dopo la promozione del Francavilla in Serie D (al termine di una stagione trionfale, forse irripetibile) oggi a festeggiare è una altra squadra brindisina: il Mesagne supera al “Guarini” il Fasano -in un derby tutto brindisino- ed approda nel Campionato Regionale di Eccellenza (dove farà compagnia all’Ostuni ) . SCB-Solo Calcio Brindisino plaude a questa piccola-grande impresa e fa tanti auguri ai gialloblù: dirigenti, staff tecnico e calciatori. Avremmo fatto la stessa cosa col Fasano se a vincere fossero stati i biancazzurri: a loro auguriamo di raggiungere prestissimo i mesagnesi. Intanto partecipiamo alla gioia del Mesagne cui, fin da ora, auguriamo una vincente presenza nel massimo campionato Regionale.

FESTA MESAGNE

Dino Furioso, Radio Dara e gli anni Ottanta

Il medico sociale del Brindisi, dottor Dino Furioso, in una singolare immagine.

Mi son capitate, una dopo l’altra, due foto di Dino Furioso. Non posso non pubblicarle: una –la più recente- esprime la sua giocosità ed il suo amore per lo sport (in particolare per il suo Brindisi). L’altra –quella più datata- esprime piu o meno i medesimi temi, uniti alla sua giovanile passione per il giornalismo e, in particolare, la radio.
La foto è del 1989 ed è relativa alla “mitica” stagione 88-89 che tutti ricordiamo con piacere. Altri tempi (sebbene siano passati in fondo soltanto poco più di vent’anni) e, come si vede bene, altri “mezzi”.
Senza scadere nella retorica dei ricordi (o, peggio, della nostalgia) non posso non ricordare che quei “mezzi” ben li ricordo: conobbi Dino a Radio Dara nel lontano 1987. Con lui c’erano Enrico Carriero e Carlo Amatori a comporre un terzetto(allora) indivisibile ed affiatato.

Riuscii, ragazzino, ad inserirmi in quel contesto e, in fondo, in quella che era la “redazione sportiva”. Sedicenne conducevo in studio il pomeriggio sportivo, armeggiando fra telefoni, piatti tenuti fermi col dito, mixer ed i fogli che quasi sempre Enrico preparava il giorno prima colle partite in programma.

Ogni tanto “bazzicava” in radio un giovane riccioluto e taciturno (era Gianmarco Di Napoli), poi quasi sempre con un impermeabile mi pare marroncino Renato Rubino. Ricordo pure quando venne Maner Quarta e Don Rocco lo sottopose ad un “provino”: ma credo che lui avesse già portato una cassetta con una radiocronaca registrata da lui fatta.

La foto mostra un giovanissimo dottor Furioso (con maglioncino rosso) nella tribuna stampa dello stadio comunale di Brindisi mentre effettua un collegamento radiofonico. Era la fine degli anni Ottanta.
La foto mostra un giovanissimo dottor Furioso (con maglia di colore rosso) nella tribuna stampa dello stadio comunale di Brindisi mentre effettua un collegamento radiofonico. Era la fine degli anni Ottanta.

Tornando alla foto: era il 1989 ed io, dopo un brevissimo transito a Ciccio Riccio (favorito dalla conoscenza di mio fratello con Sandro Toffi),  “approdai” a Radio Monte: lì Tony Bianco era fra i più attivi nel portar avanti quella che nel frattempo era divenuta “New Erre Emme”. Con lui iniziammo una piccola parte sportiva in quella radio: il compianto don Beniamino ci ottenne – a me ed a Giovanni Ricupero- l’accredito per le gare del Brindisi (all’epoca si faceva un telegramma alla Società, come molti ricorderanno). E così mi ritrovai in tribuna stampa -nonostante avessi il mio bravo abbonamento di curva-  a fare il “giornalista”. Seguiì il Brindisi per New Erre Emme, con Giovanni, pure in alcune trasferte. E poi facevamo pure un programma in studio. Ed intervistavamo settimanalmente Gigi Boccolini per un commento al campionato. Feci pure una intervista “a domicilio” al forte mediano Gigi Rocca, abitava allora nei pressi di piazza Anime. E rammento pure una intervista, a bordo campo, con Campilongo al termine di un Ischia-Brindisi.
Conservo ancora i fogli prestampati prodotti personalmente da Don Beniamino –uno dei primi a comprendere le potenzialità del computer- per appuntare i resoconti delle partite. Ecco. Mi son lasciato andare ai ricordi. Ma mi fermo subito qui. Scusate!

PEREZ E CHIRICO : due brindisini stanno portando l’Ascoli in Serie B

PEREZ 89

Uno implacabile goleador (capocannoniere del girone) l’altro funambolo e fantasista e col vizio del gol anch’egli: parliamo di Leonardo Perez e di Cosimo –Mino- Chirico, entrambi calciatori brindisini. A voler essere pignoli Perez in realtà è di Mesagne ma cresciuto calcisticamente col Brindisi di cui ha vestito giovanissimo la maglia quando Silva guidava gli adriatici. Chirico -o, se preferite, Chiricò- è invece proprio brindisino brindisino: e forse questo a Lecce non gliel’hanno mai perdonato!

MINO CHIRICO
Entrambi han già conosciuto la Serie B ed è lì che ora vogliono portare l’Ascoli: mentre scrivo queste note è ancora “fresca” la vittoria, sonante e netta, nell’anticipo della 13^ Giornata: battendo 4-0 il Forlì il “picchio” allunga a +6 sulle inseguitrici (che, al momento, sono Pisa e Spal) e si gode la vetta in beata solitudine. I bianconeri hanno anche numeri importanti: migliore difesa del campionato, secondo miglior attacco ed un ruolino fuori casa da far paura.

Ventitré anni Chirico, più “vecchio” di due Perez: entrambi sono fra i migliori calciatori di questo inizio di stagione e stanno vivendo un periodo di forma notevole. E pazienza per i due turni di squalifica: appena scontati Mino Chirico è tornato in campo più forte di prima distribuendo assist e realizzando egli stesso il gol del tre a zero che ha chiuso ogni prospettiva di rimonta al Forlì. E’ la seconda rete per lui, ma sono anche di più se si aggiungono quelle di coppa. Ma va bene anche così: allo stato attuale Chirico è un titolare inamovibile del team bianconero.
E chi potrebbe scalzare dall’undici titolare bomber Perez? Col gol di stasera tocca quota sette ed ha già raggiunto, a metà novembre, il suo record personale di segnature: ne fece 7, in 24 presenze, col Pisa due stagioni fa. Chiaro che punti alla doppia cifra e legittimo che miri a “mettersi in mostra” e tornare in Serie B.

In Serie B vuol tornarci quanto prima anche Mino Chirico: la scorsa stagione –nata sotto una cattiva stella: un rigore fallito alla prima di campionato- con la maglia del Latina non è stata proprio positiva. Anzi, diciamo la verità: il campionato scorso, per mille motivi, è stato forse il peggiore della sua breve carriera. Carriera breve ma significativa: ha scalato le categorie a suon di gol e di giocate di talento ed ora, sebbene giovane, ha già una bella esperienza da mettere a frutto sul campo. Noi pensiamo che sia la stagione del definitivo lancio nel “calcio che conta”, e glielo auguriamo.
Idem per Perez: la doppietta “vittoria del campionato e capocannoniere” sarebbe davvero il top per lui. E mentre attendiamo di vedere qualche brindisino tornare ad indossare la maglia con la V “tifiamo” per loro, ragazzi brindisini che in qualche modo rappresentano la nostra città. Avanti così!

cosimo de matteis

Una bella foto, fuori dal campo, dei due calciatori brindisini. Chissà quando -e se!- torneremo a vedere un brindisino, con la maglia con la V,  esultare sotto la curva dopo un gol !
Una bella foto, fuori dal campo, dei due calciatori brindisini. Chissà quando -e se!- torneremo a vedere un brindisino, con la maglia con la V, esultare sotto la curva dopo un gol !

E’ Maria Marotta di Sapri l’arbitro di Potenza-Brindisi

Arbitro Maria Marotta di Sapri

Designata la terna arbitrale che dirigerà la sfida in programma al “Viviani”: Potenza-Brindisi è stata affidata a Maria Marotta della Sezione di Sapri (Salerno).  Con lei gli assistenti Rosario Caso di Nocera Inferiore (Salerno) e Stefano Montagnani di Salerno. La Marotta, originaria del piccolo centro di San Giovanni  a Piro, è molto apprezzata nel settore. Ha avuto anche un particolare riconoscimento e cioè è stata designata per dirigere una  partita  tra la Nazionale degli Arbitri e la Nazionale dei Giornalisti di Rai Sport (gara organizzata per inaugurare il nuovo campo sportivo “Consalvo” di Roma).

Arbitro Marotta da spiegazioni

Marotta nella ternaMarotta blu

Maria Marotta

Coppa Italia di Eccellenza pugliese – Il Francavilla espugna Taranto: allo Iacovone segna Garat contro l’Hellas

Coppa Italia Dilettanti (Eccellenza) – Gara di Andata

Hellas Taranto-Virtus Francavilla Calcio 0-1 Garat (F)

PUNTEROS - E' dell'argentino Juan Carlo Garat, bomber giramondo, la rete che decide la gara d'andata dei Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti fra Hellas Taranto e  Virtus Francavilla Calcio. (Foto di Mauro Topini, tratta dal sito CrLazio.Org)
PUNTEROS – E’ dell’argentino Juan Carlo Garat, bomber giramondo, la rete che decide la gara d’andata dei Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti fra Hellas Taranto e Virtus Francavilla Calcio. (Foto di Mauro Topini, tratta dal sito CrLazio.Org)

I tifosi del Taranto sono i BENVENUTI a Brindisi !

Brindisi 6 ottobre 2013
Stagione 2012-2013

 

Brindisi, 6 ottobre 2014 - Stagione 13/14
Brindisi, 6 ottobre 2014 – Stagione 13/14

In questa foto la nutrita “pattuglia” di sostenitori rossoblù che affollarono il settore ospiti (curva nord) dello stadio “Fanuzzi” in occasione di Brindisi-Taranto della scorsa stagione. Era il 6 ottobre 2013 ed esattamente un anno dopo si rigioca il derby. Nessun riferimento a come terminò quella partita e nessun pronostico. Solo un sincero invito agli amici tarantini di venire numerosi per gustare assieme questa bella partita. E che vinca il migliore.

SCB - SoloCalcioBrindisino

Ecco la nuova maglia del Brindisi

Oggi, a Palazzo Granafei Nervegna, è stato presentato il progetto di collaborazione fra il Gruppo Sanofi (colosso farmaceutico che da quasi dieci lustri insiste sul territorio brindisino) e la massima formazione di calcio della città, la Ssd Calcio Città di Brindisi. Importante lavore di tramite è stato svolto dalla Amministrazione Comunale. Ne riferiamo in parte. Qui invece mostriamo due gustose immagini.

Il …”modello” scelto per indossare la nuova maglia è stato il bomber argentino Hernan Molinari. Un po’ di..imbarazzo quando si è dovuto voltare: eh già, la scritta “Zentiva” è “microscopica” (volutamente) sul davanti della maglietta mentre è ben evidente sul retro. Ecco quindi Molinari che si gira per ben mostrare lo sponsor!

FRONTE....
FRONTE….

 

....E RETRO!
….E RETRO!