Ecco l’Organigramma del Brindisi Fc

L'immagine può contenere: cielo, stadio e spazio all'aperto
Lo Stadio Comunale “Franco Fanuzzi” di Brindisi: in questa Stagione 17-18 se lo divideranno la Virtus Francavilla (Serie C) ed il Brindisi Fc (Promozione)

Come già annunciato, nel pomeriggio di ieri si è costituita la Società SSD Brindisi F.C., nella forma di Srl. I soggetti coinvolti sono: Antonio Giannelli che ha rilevato il 35% della stessa, Francesco Bassi, in rappresentanza della Euro Pacific ha rilevato il 30%, lo stesso F. Bassi, in prima persona ha rilevato il 5%, l’Avv. Raffaele De Matteis, in rappresentanza della Meleam che sarà anche sponsor, ha rilevato il 25%, l’Associazione Polisportiva Perbrindisi, rappresentata dalla Presidente, Sig.ra Consiglia Lacorte, ha rilevato il 5%.
Definiti anche i ruoli: Amministratore unico nonché Presidente Antonio Giannielli, Presidente Onorario Raffaele De Matteis, Vice Presidente Piero Siliberto , contabile Consiglia Lacorte.

Brindisi, 7 Luglio 2017

Comunicato stampa SSD Brindisi FC

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ASD BRINDISI (ex Paradiso) : la Associazione “PerBrindisi” rivendica il suo ruolo (e “bussa a denari”)

PER BRINDISI
Il Direttivo della Associazione “Perbrindisi” in una foto d’archivio

Nella giornata odierna –peraltro caratterizzata dalla prima amichevole stagionale conclusa con una sconfitta in casa- la Associazione Polisportiva “Perbrindisi” ha diramato un lungo comunicato. Difficile sintetizzarlo e quindi se ne consiglia la lettura integrale. Proponiamo quindi l’intero testo – rintracciabile comunque sul Sito della Associazione–  a beneficio dei lettori e degli appassionati di calcio di Brindisi:

A poco più di un anno dalla nascita l’Associazione Polisportiva Perbrindisi ritiene di poter redigere un bilancio più che positivo. Lo scopo per cui la stessa è nata è quello di supportare il calcio brindisino, tanto infangato da chi ha posto i propri sporchi interessi davanti alla passione reale per la squadra di calcio che rappresentava la città.

Nel mese di maggio dello scorso anno fu lanciata un’iniziativa che, pur se all’apparenza impossibile o di difficile realizzazione, coinvolse buona parte degli sportivi, nel tentativo di salvare la squadra della città oramai moribonda. Il coinvolgimento di tanti appassionati permise di raccogliere, con una sottoscrizione di quote, una cifra importante che fu destinata, attraverso i Dirigenti della vecchia società, ad iscrivere la squadra al campionato di serie D.

Dopo le varie vicissitudini che tutti noi conosciamo, situazioni assolutamente indipendenti dalla nostra volontà, quel Brindisi scomparve definitivamente dal panorama calcistico nazionale, con buona pace di chi aveva volontariamente programmato tale miserevole fine, pensando anche a come trafugare la restituzione di un importante somma da parte della Lega, somma che ancora oggi alcuni sottoscrittori richiedono pensando che sia contenuta nelle casse della Perbrindisi, quando non nelle tasche dei Dirigenti. Forse non è ancora chiaro, e all’uopo lo si ricorda, che dopo l’emissione del famoso assegno da diecimila euro dato alla SSD Città di Brindisi sul c/c della Perbrindisi non rimase assolutamente nulla.

Considerati questi presupposti la nostra Associazione, ricordando l’obiettivo del suo esistere ed osservando il panorama calcistico brindisino, a settembre dello scorso anno, col benestare di tutti i Soci, decise di rivolgere la proprio attenzione verso l’unica squadra di calcio esistente sul territorio, ossia il Real Paradiso del Presidente Siliberto insieme al quale, e in accordo col Sindaco, si dette avvio alla rinascita del calcio a Brindisi.

A causa di questo avvio tardivo e approssimativo, solo a Dicembre si riuscì ad avere una buona squadra che nella seconda parte del campionato riuscì a recuperare le sconfitte iniziali e ad arrivare seconda ad un solo punto dalla prima. Le condizioni perché questa squadra rappresentasse la città calcistica furono: giocare allo stadio F. Fanuzzi, cambiare il nome della squadra da Real Paradiso a Asd Brindisi a partire dal successivo anno calcistico, riprendere gli storici colori bianco azzurri con la V sul petto, preferire giocatori brindisini dando il giusto merito al settore giovanile e, possibilmente, disputare un campionato vincente.

Quanto concordato tra i Dirigenti del Real Paradiso e il Direttivo della Perbrindisi nel corso di quest’anno è stato ampiamente rispettato; ciò che invece è venuto meno sono state le promesse economiche fatte dalle Istituzioni in sede di avvio del campionato, promesse che, se pur necessarie, non si sono mai consolidate. Eppure sia i Dirigenti del Real Paradiso che il Direttivo della Perbrindisi, ognuno per le proprie competenze e le proprie possibilità, si sono fatti carico dell’intero costo di gestione del campionato innanzitutto perché si potesse portare a termine quanto era stato promesso, e poi perché tutti questi soggetti nel progetto Real Paradiso/ASD Brindisi ci hanno sempre creduto. Sono stati contattati tantissimi imprenditori brindisini i quali, delusi da quanto accaduto nel calcio cittadino, hanno preferito rinviare la propria eventuale collaborazione in un prossimo futuro e, quindi, coloro i quali hanno offerto la propria sponsorizzazione alla squadra non sono stati in tanti.

Durante l’annata sportiva al progetto si sono avvicinati alcuni imprenditori di altre province, ma nonostante si avessero necessità economiche per fare fronte ai tanti costi di gestione, dopo attente valutazioni, per non ricadere in situazioni già vissute, si è preferito andare avanti con le proprie forze in attesa di momenti migliori. Si è presentata anche la possibilità di una fusione per partecipare al campionato d’Eccellenza, è stata attentamente valutata ma poi scartata per il bene e l’orgoglio storico della città, in quanto si sarebbe dovuto avere per un anno il nome del paese possessore del titolo maggiore.

L’Associazione Perbrindisi come si diceva ha avuto, nel progetto Real Paradiso, anche il ruolo di supporto finanziario sia attraverso tutti i suoi Soci e, in misura più rilevante, attraverso i componenti del suo Direttivo. Si è occupata, infatti, di pagare le due serie di maglie da gioco della prima squadra, per le quali ancora oggi il Direttivo si sta autotassando; grazie anche agli incassi delle partite interne e delle donazioni dei Soci e non, ha regolarmente pagato il ticket per l’utilizzo dello stadio Franco Fanuzzi per gli allenamenti e le gare sia della prima squadra che degli juniores; sta pagando, attraverso una dilazione, un debito pregresso per ticket al Comune di Brindisi; ha contribuito, ove necessario, ai costi delle trasferte; si è occupata della cartellonistica pubblicitaria degli sponsor recuperati. Ed inoltre ha curato alcuni aspetti della vita societaria: comunicazione, rapporti con le Istituzioni, con la SIAE, rapporti con la stampa, riprese televisive, organizzazione pubblicità, gestione del profilo Facebook. Come si evince il ruolo della Perbrindisi non è stato quello di chi sta alla finestra a guardare, magari criticando, ma è stata molto attiva vivendo questa sinergia con la società in maniera assolutamente corretta e serena, correggendosi a vicenda perché il risultato fosse sempre il meglio.

Sta di fatto che, mentre per la passata stagione il tempo per organizzarsi è stato veramente poco, quest’anno ci sono stati tutti i presupposti per una buona programmazione che, sulla base della richiesta di ripescaggio, è stata orientata verso il campionato di Promozione.

La collaborazione tra Dirigenti della Perbrindisi e Dirigenti del Real Paradiso, nella passata stagione, è stata eccellente, frutto della stima e della fiducia reciproche, elementi che continueranno ad essere le basi del progetto che si va elaborando. Inoltre come valore aggiunto l’ingresso in società del Dott. Lorenzo Manzo, che ricopre la carica di Presidente andando a sostituire il dimissionario Piero Siliberto, ha portato oltre al proprio bagaglio di esperienza nel settore calcistico, anche una maggiore tranquillità economica, il tutto a vantaggio di una buona pianificazione.

Il 05 agosto 2016, a conclusione di quanto sopra, è arrivato forse il giusto premio per tutti i sacrifici e l’impegno profusi: la richiesta da parte della ASD Brindisi di ripescaggio nel campionato di Promozione viene accolta dalla Federazione e quindi nella stagione 2016/2017 il Brindisi giocherà in Promozione.

Riepilogando: con questo comunicato abbiamo evidenziato l’importanza dell’Associazione in seno alla società. La nostra iniziativa non è unica in Italia ma è il frutto di tante esperienze vissute in altre realtà dove si è preso pienamente coscienza che per non diventare vittime del mercenario di turno e per dare continuità al progetto calcio della nostra città, senza più farsi trovare impreparati, bisogna collaborare con i dirigenti della società stessa senza intralciarne il lavoro. Tra le cose che non competono all’Associazione è il settore tecnico, mentre tutte le nostre attenzioni devono andare solo alla sicurezza del progetto proteso nel tempo senza rischi di ulteriori fallimenti. Per quanto detto, chiediamo a nostri Soci e a quanti si volessero aggiungere, di iscriversi all’Associazione sottoscrivendo una delle quote che verranno proposte a breve, considerando che quanto raccolto, fino all’ultimo centesimo verrà utilizzato per l’Asd Brindisi. Se tutti noi, insieme, ognuno per le proprie possibilità, aiuteremo ed appoggeremo la nostra squadra del cuore, TUTTO SARA’ POSSIBILE.

Il Direttivo

UFFICIALE : la Asd Brindisi ammessa in Promozione

Dott Lorenzo ManzoOra è proprio ufficiale: la Asd Brindisi, sodalizio calcistico cittadino nato dalle ceneri del Real Paradiso, è stata ammessa in Promozione.

E’ la stesso Presidente, Lorenzo Manzo (nella foto a destra)  che ne da comunicazione. SCB – SoloCalcioBrindisino non può che gioire di questa notizia. Di seguito il testo integrale del Comunicato:

Il Presidente Dott. Lorenzo Manzo è lieto di comunicare a tutti gli sportivi brindisini che l’Asd Brindisi  è stata ripescata ufficialmente nel campionato di Promozione. Sono stati giorni trepidanti, per tutti i Dirigenti della Società e del Direttivo della Perbrindisi, in attesa di ricevere dalla Federazione l’ufficialità. Appena appresa la notizia dal comunicato ufficiale tutti i Dirigenti del Brindisi, sono stati moderatamente soddisfatti. La Società, in ogni caso, non si è fatta trovare impreparata, avendo già allestito una squadra pronta ad affrontare da protagonista il Campionato di Promozione.  Il Presidente Manzo  tranquillizza i tifosi del Brindisi, affermando che questo è solo l’inizio del nuovo progetto che prevede, senza voli pindarici, il ritorno nei campionati più consoni alla città. Invita tutti coloro che amano la maglia con la V sul petto di mettere da parte il passato e sostenere sin dall’inizio la propria squadra. Cresciamo tutti insieme!

da sx G. Bagnardi, M. Francioso, L. Manzo, P. Siliberto, C. Lacorte, M. Bungaro

E’ CONVOCATA LA ASSEMBLEA DEI SOCI SOTTOSCRITTORI DELLA ASSOCIAZIONE POLISPORTIVA PERBRINDISI

Dal sito ufficiale della “Associazione Polisportiva Perbrindisi” si riporta, in forma integrale,  la lettera di convocazione della prima Assemblea sperando di fare cosa gradita ai quasi mille sottoscrittori/soci.

logo perBrindisi V

 

 

Brindisi, 26 giugno 2015

Ai Sigg. Soci

Si porta a conoscenza di tutti i Sigg. Soci dell’Associazione Polisportiva Perbrindisi che l’Assemblea ordinaria viene convocata in prima convocazione per il giorno 06 del mese di luglio p.v. alle ore 10,00 presso il Palazzetto “F. Melfi” sito in Brindisi – Casale alla Via Ruta, ed in seconda convocazione, qualora non si dovesse raggiungere il numero legale, per lo stesso giorno 06 luglio alle ore 15,00, stesso luogo, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO
1. Decadenza delle cariche in atto dell’intero Gruppo Dirigenziale.
2. Votazione nuovo Direttivo.
3. Aggiornamento sul percorso effettuato fino ad oggi dagli attuali Dirigenti.
4. Resoconto quote e Sottoscrittori.
5. Programmazione annuale delle attività dell’Associazione Polisportiva Perbrindisi.
6. Varie ed eventuali.

Considerata l’importanza dell’Assemblea, si pregano tutti i Sigg. Soci di parteciparvi con la massima puntualità e personalmente. Qualora i medesimi fossero impossibilitati nel farlo, sono invitati a farsi rappresentare da un altro Socio di propria fiducia, purché munito di apposita delega scritta, della ricevuta di adesione, e della copia del documento di riconoscimento del Delegante.

Il Presidente

P.S. Sul sito www.perbrindisi.it trovate ulteriori dettagli e il modello di delega da compilare in caso impossibilitati a partecipare.

Gennaro, un molisano che tifa Brindisi

Gennaro FogliettaIn questa prima Domenica estiva voglio brevemente narrarvi di un tifoso del Brindisi. Si chiama Gennaro. Segue il Brindisi dai tempi della Serie B, pensate. La cosa interessante sta nel fatto  che Gennaro non è di Brindisi: è originario di un paese del Molise.

Ebbene questo tifoso –degno di tal nome- ha fattivamente dimostrato la sua passione per il Brindisi : fin da maggio –maggio! E’ stato fra i primi!- ha voluto dare il suo contributo. Ha aderito alla iniziativa di Sergio Pizzi (e molti altri) ed ha “sottoscritto” ben cinque quote della Associazione Polisportiva “perBrindisi”.

M’ha inviato copia della “ricevuta” dandomi il suo “placet” a parlarne pubblicamente sugli spazi di informazione che io curo. Ed è quanto sto facendo.

Parlando con lui, poco fa, mi diceva della necessità di far conoscere di più l’iniziativa tramite tv e giornali: io non ho né tv né giornali ma rilancio il suo “appello” e nel mio piccolo faccio conoscere la passione –fattiva- di Gennaro per il Brindisi.

E noi, brindisini “doc”, dovremmo prendere esempio da questo distinto signore molisano che tifa per la V sul petto

cosimo de matteis 

Associazione “Per Brindisi” : ecco il Direttivo e lo Statuto

Come promesso –ed il mantenimento delle promesse è sempre un fatto positivo- è stato pubblicato –e quindi pubblico, visionabile da chiunque in qualsiasi momento- lo Statuto della Associazione Onlus Polisportiva “perbrindisi”. Basta andare sul Sito internet della medesima Associazione (www.perbrindisi.it) e dalla home page è facilissimo accedere: basta cliccare su “Statuto” ed ecco i tredici articoli dove è esposta con molta chiarezza la finalità e la struttura della “perBrindisi”. Come detto si trattava di un impegno preso fin da subito ma, data la presenza di alcuni scetticismi e dubbi sollevati da poche persone, ecco che la pubblicazione dello Statuto rappresenta anche una risposta, per così dire, alle critiche.

Il sito, online da pochissime ore, è alquanto semplice, accessibile ed intuitivo: cliccando su “Associazione” vien fuori una quanto mai chiara presentazione, da parte del Consigliere Sergio Pizzi, del come è nata e sviluppata l’idea della Associazione. Con molta trasparenza sono indicati i passaggi compiuti, con nomi e cognomi dei protagonisti. E’ indicato quello che è, allo stato attuale,  il Consiglio Direttivo. Lo riportiamo anche qui a beneficio dei lettori:

Presidente: Sandro Toffi

Vice Presidente: Michele Toscano

Tesoriere: Consiglia Lacorte

Segretario: Marco Esposito

Consigliere: Sergio Pizzi

PerBrindisi-Prima riunione pubblica -Direttivo -Brindisi Magazione

Il Sito, inoltre, consente un accesso, rapido e diretto, alla Pagina Facebook (quella ufficiale) della Associazione ed una “rassegna stampa” degli interventi di Testate e siti internet.

Naturalmente è indicato in modo ben chiaro, in home page, come partecipare alla Associazione e come effettuare il versamento per l’acquisto delle quote. E, a tal proposito, è presente un utile box, in alto a destra, con l’aggiornamento in tempo reale del numero di quote sottoscritte: mentre vengono scritte queste note si è a quota 439. Non poche se si pensa che l’Associazione è nata ufficialmente poco più di una decina di giorni fa. Certo si attende –ed in tal senso si è fiduciosi- una risposta maggiore. Si “punta” a raggiungere quota duemila, almeno come prima importante tappa.

Di seguito viene riportato lo Statuto dell’Associazione così come riportato dal sito che fin qui abbiam provato a presentare, sebbene in modo sintetico. Contestualmente “partono” due inviti: il primo a visitare il sito web (anche per dissipare eventuali ulteriori perplessità) e, soprattutto, ad aderire in misura adeguata alle proprie possibilità alla Associazione “perBrindisi”: ne va del futuro del calcio brindisino! (cosimo de matteis)

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE

ASSOCIAZIONE ONLUS POLISPORTIVA “perbrindisi”

Articolo 1: Costituzione

E’ costituita, con sede in Brindisi, Via Osanna n 69, l’Associazione senza fini di lucro denominata

Associazione Onlus Polisportiva “perbrindisi”

L’Associazione ha durata illimitata.

Articolo 2: Scopi dell’Associazione

L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di promozione sociale e sportiva. L’Associazione promuove e favorisce attività di ricerca, informazione, formazione, aggiornamento sui temi delle attività sportive intese nella loro più piena dimensione sociale.

Ciò viene realizzato con l’esercizio e lo sviluppo delle attività connesse al perseguimento delle finalità sociali, in proprio e/o in collaborazione e collegamento con organismi privati e/o enti e strutture pubbliche.

In particolare, l’Associazione persegue i seguenti obiettivi:

  • la promozione e il sostegno di attività sportive che partano dal basso, partecipate ed accessibili a tutti i cittadini, con particolare riferimento alle fasce giovanili;
  • la ricerca e l’utilizzo di nuovi modelli di organizzazione sportiva, allo scopo di perseguire gli scopi associativi ed aumentare il grado di diffusione e partecipazione alla pratica sportiva;
  • la promozione del diritto al libero accesso all’attività sportiva;
  • la creazione e la crescita di una comunità di persone che producano, condividano e scambino informazioni, contenuti, documenti sulle più corrette pratiche sportive, agonistiche e non;
  • la collaborazione con analoghe associazioni che condividono scopi e obiettivi;

Articolo 3: Attività dell’Associazione

Per il raggiungimento dei propri scopi sociali e per la divulgazione della propria attività e di quella dei soci, l’associazione onlus polisportiva “perbrindisi” promuove iniziative avvalendosi in modo prevalente delle prestazioni volontarie e gratuite dei propri aderenti e di altri collaboratori anche non soci impegnati in progetti comuni e formalizzati attraverso appositi accordi.

Per la realizzazione dei suoi scopi, l’Associazione può prendere accordi, stipulare contratti e convenzioni con enti pubblici e privati, con organismi rappresentativi anche sovranazionali, con società e con organismi di studio e di ricerca italiani e stranieri, con imprese nazionali pubbliche e private, con organismi finanziari, etc.

L’Associazione, altresì, potrà avvalersi di ogni forma di finanziamento e/o agevolazione di fonte pubblica e/o privata nazionale, straniera o sovranazionale. L’Associazione, inoltre, potrà avvalersi della collaborazione di docenti, esperti, tecnici, etc., italiani e stranieri.

Articolo 4: Patrimonio ed entrate dell’Associazione

Il Fondo costitutivo dell’Associazione è composto da n. 50.000 (cinquantamila) quote da € 10 (dieci) che saranno poste a disposizione del pubblico dei sottoscrittori, che potranno essere persone fisiche e/o persone giuridiche.

Sono altresì beni patrimoniali dell’Associazione i beni mobili ed immobili che pervengano all’Associazione a qualsiasi titolo, da elargizioni o contributi da parte di enti pubblici e privati o persone fisiche, dagli avanzi netti di gestione.

Per l’adempimento dei suoi compiti l’Associazione dispone altresì delle seguenti entrate :

  • i versamenti annuali effettuati da tutti coloro che aderiscono all’Associazione;
  • dai redditi derivanti dal suo patrimonio;
  • dagli introiti realizzati nello svolgimento della sua attività;
  • da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale.

Il Consiglio Direttivo annualmente stabilisce le quote annuali di iscrizione all’Associazione.

L’adesione all’Associazione non comporta obblighi di finanziamento o di esborso ulteriori rispetto alla sottoscrizione di almeno una quota del Fondo costitutivo e al versamento della quota annua di iscrizione. E’ comunque facoltà degli aderenti all’Associazione di effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli originari e a quelli annuali.

Il versamento non crea altri diritti di partecipazione e, segnatamente, non crea quote indivisibili di partecipazione, trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare, né per successione a titolo universale, né per atto tra vivi, né per causa di morte.

Per il conseguimento dei propri scopi, l’Associazione, in concomitanza di iniziative, celebrazioni, ricorrenze e campagne di sensibilizzazione, potrà comunque promuovere occasionalmente raccolte pubbliche di fondi, anche mediante offerte di beni di modico valore o di servizi ai sovventori.

Articolo 5: Soci dell’Associazione

  • L’iscrizione all’Associazione è libera. Possono aderirvi le persone fisiche e le persone giuridiche sia riconosciute che non riconosciute di qualunque nazionalità.
  • L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso.
  • L’adesione all’Associazione comporta per l’associato di maggiore di età il diritto di voto nell’Assemblea per l’approvazione e le modifiche dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione.
  • Chi intende aderire all’Associazione deve sottoscrivere almeno una quota del Fondo costitutivo e contestualmente dichiarare di condividere le finalità che l’Associazione si propone e l’impegno ad approvarne ed osservarne Statuto e Regolamenti.

Articolo 6: Organi dell’Associazione

1. Sono organi dell’Associazione:

  • l’Assemblea
  • il Consiglio Direttivo
  • il Presidente

L’elezione degli Organi dell’Associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è informata a criteri di massima libertà di partecipazione all’elettorato attivo e passivo.

Lo svolgimento delle attività relative agli organi dell’Associazione deve intendersi a titolo gratuito.

Articolo 7: Assemblea

  • L’Assemblea è composta da tutti gli aderenti all’Associazione che abbiano sottoscritto almeno una quota del Fondo costitutivo ed è l’organo sovrano dell’Associazione stessa.
  • L’Assemblea si riunisce almeno una volta all’anno e comunque ogni volta che lo richieda un numero di soci che rappresenti almeno un terzo del Fondo costitutivo. Essa ha i seguenti compiti:
    • provvede alla nomina del Consiglio Direttivo;
    • delinea gli indirizzi generali dell’attività dell’Associazione;
    • delibera sulle modifiche dello Statuto;
    • approva eventuali regolamenti che disciplinano lo svolgimento dell’attività dell’Associazione;
    • delibera su ogni altro argomento all’ordine del giorno che venisse proposto dal Consiglio o dai soci previa comunicazione al Presidente;
    • delibera sull’eventuale destinazione di avanzi di gestione comunque denominati, nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, qualora ciò sia consentito dalla legge o dallo Statuto;
    • delibera lo scioglimento e la liquidazione dell’Associazione e la devoluzione del suo patrimonio.
  • L’Assemblea è convocata dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno, oppure ne sia fatta richiesta da un numero di soci che detenga almeno un terzo del Fondo costitutivo.
  • La convocazione è fatta mediante affissione nella sede legale dell’avviso di convocazione con l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della riunione sia di prima che di seconda convocazione e l’elenco delle materie da trattare.
  • L’Assemblea è validamente costituita ed è atta a deliberare qualora in prima convocazione siano presenti un numero di soci che rappresenta almeno la metà più uno del Fondo costitutivo.
  • In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti.
  • Ogni Aderente all’Associazione ha diritto ad un voto per ogni quota sottoscritta, esercitabile anche mediante delega apposita in calce all’avviso di convocazione.
  • Le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole di un numero di soci che detenga almeno la maggioranza del capitale presente in Assemblea al momento del voto; l’espressione di astensione si computa come un voto negativo. Non è ammesso il voto per corrispondenza.
  • Per la nomina del Presidente, l’approvazione dei Regolamenti, le modifiche statutarie e la destinazione degli avanzi netti di gestione, riserve o fondi, occorre il voto favorevole di un numero di soci che detenga la maggioranza del Fondo costitutivo, tanto in prima che in seconda convocazione. Per le deliberazioni di scioglimento dell’Associazione e di devoluzione del suo patrimonio occorre il voto favorevole di un numero di soci che rappresenti almeno tre quarti del Fondo costitutivo.
  • L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo e in sua mancanza da un Consigliere nominato dall’Assemblea per l’occasione.

Articolo 8: Il Consiglio Direttivo

  • L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo, composto da non meno di tre consiglieri eletti dall’Assemblea dei soci ed integrabili per cooptazione.
  • I consiglieri devono essere aderenti all’Associazione, durano in carica per tre anni e sono rieleggibili.
  • Qualora per qualsiasi motivo venga meno la maggioranza dei consiglieri, l’intero Consiglio Direttivo si intende decaduto e occorre far luogo alla sua rielezione.
  • In caso di cessazione per qualsiasi motivo di un membro del Consiglio Direttivo, il Consiglio stesso fa luogo alla sua cooptazione. Il consigliere cooptato dura in carica fino alla prima Assemblea utile, al cui ordine del giorno deve essere posto l’argomento della sostituzione del consigliere cessato. Colui che viene eletto in luogo del consigliere cessato dura in carica per lo stesso tempo residuo, durante il quale sarebbe rimasto in carica il consigliere cessato.
  • Dalla nomina a Consigliere non consegue alcun compenso.
  • Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell’Associazione; in particolare, ad esso sono attribuite le seguenti funzioni:
    • la gestione dell’Associazione in ogni suo aspetto secondo gli indirizzi delineati dall’Assemblea e, in particolare, il compimento di atti di amministrazione ordinaria e straordinaria in relazione agli indirizzi ricevuti;
    • la predisposizione dei programmi annuali di attività dell’Associazione;
    • l’ammissione all’Associazione di nuovi Aderenti;
    • la predisposizione annuale del bilancio e del rendiconto consuntivo.
  • Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta dalla maggioranza assoluta dei Consiglieri.
  • Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente; in sua mancanza, dal Consigliere più anziano di età.
  • Il Consiglio Direttivo è validamente costituito qualora siano presenti almeno la metà più uno dei suoi membri.
  • Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti; l’espressione di astensione si computa come voto negativo; in caso di parità di voti prevale il voto di chi presiede la riunione.
  • Per le deliberazioni straordinarie, il cui valore ecceda € 10.000,00 (euro diecimila), occorre il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri in carica, nonché la ratifica dell’Assemblea dei Soci nei venti giorni successivi alla deliberazione del Consiglio Direttivo.

Articolo 9: Il Presidente

  • Al Presidente dell’Associazione spetta la rappresentanza legale dell’Associazione stessa di fronte ai terzi ed anche in giudizio. Su deliberazione del Consiglio Direttivo, il Presidente può attribuire la rappresentanza dell’Associazione anche ad estranei al Consiglio stesso.
  • Al Presidente dell’Associazione compete, sulla base delle direttive emanate dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo, ai quali comunque il Presidente riferisce circa l’attività compiuta, l’ordinaria amministrazione dell’Associazione; in casi eccezionali di necessità ed urgenza il Presidente può anche compiere atti di straordinaria amministrazione, ma in tal caso deve contestualmente convocare il Consiglio Direttivo per la ratifica del suo operato.
  • Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo, ne cura l’esecuzione delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento amministrativo dell’Associazione, verifica l’osservanza dello Statuto e di Regolamenti, ne promuove la riforma ove se ne presenti la necessità.
  • Il Presidente cura la predisposizione del bilancio consuntivo da sottoporre per l’approvazione al Consiglio Direttivo e poi all’assemblea, corredandoli di idonee relazioni.

Art. 10 – Esercizio di bilancio

L’esercizio sociale inizia il 1° Gennaio e termina il 31 Dicembre di ciascun anno.

Il bilancio consuntivo di ogni anno deve essere predisposto dal consiglio direttivo entro il primo trimestre dalla chiusura dell’esercizio ed essere approvato dell’assemblea entro il 30 aprile dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio.

Art. 11 – Utili ed avanzi di gestione

E’ fatto assoluto divieto all’Associazione di distribuire, anche in modo indiretto, utili ed avanzi di gestione, nonché fondi, riserve, capitale o proventi, anche derivanti dalle attività accessorie o da altre forme di autofinanziamento, durante la vita dell’organizzazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre Associazioni che per legge, statuto o regolamento facciano parte della medesima ed unitaria struttura.

Eventuali utili ed avanzi di gestione dovranno essere impiegati obbligatoriamente per la realizzazione delle attività istituzionali dell’Associazione o di quelle direttamente ad esse connesse.

Art. 12 – Regolamento interno

L’Assemblea può procedere alla approvazione di un regolamento interno, che verrà elaborato a cura del Consiglio Direttivo.

Art. 13 – Durata e scioglimento

L’Associazione ha durata illimitata.

Lo scioglimento della stessa può avere luogo per deliberazione dell’Assemblea o per inattività dell’Assemblea protratta per oltre due anni.

In caso di scioglimento, l’Assemblea nomina uno o più liquidatori.

In caso di scioglimento per qualunque causa, l’eventuale patrimonio residuo dovrà essere devoluto, su indicazione dell’Assemblea e ad opera dei liquidatori, a favore di altra associazione o organizzazione non lucrativa di utilità sociale o a fini di pubblica utilità salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Dubbi ed illazioni sulla Polisportiva PERBRINDISI ? – Risponde Sergio Pizzi

Quello che segue è un intervento, postato venerdì 22 maggio, all’interno della bacheca del gruppo facebook “Salviamo il Brindisi calcio”. Si è ritenuto di riportarla perchè offre delle risposte ad alcune perplessità più o meno esplicitate da parte di alcuni. Ognuno può valutare con serenità ed in tutta libertà. Forza Brindisi. (cosimo de matteis)

SERGIO PIZZISe mi permettete, vorrei ringraziavi tutti, anche chi è scettico sull’iniziativa, in quanto discutendo civilmente e sottolineo, civilmente tra voi e con noi, si potrà arrivare ad unica conclusione. Dire per esempio che non ci si vede noi allo stadio, sarebbe una cosa giusta se non fosse che per esempio anche noi potremmo dire altrettanto, visto che nel mio caso oramai da anni faccio l’abbonamento alla tribuna centrale e non vedo quelli che vanno in gradinata ed in curva. Potrei aggiungere che vado allo stadio dal 16 Aprile 1966 Brindisi Chieti 1 a 0 gol di Pierdiluca che non so quanti di voi lo abbiano mai visto giocare. Da allora, seguo il Brindisi da quasi 50 anni ma non per questo ho più diritto di altri.

Se tutto questo può servire alla causa, va bene così!!!. Negli anni successivi sono stato un assiduo della curva, poi fattomi più grande sono passato in gradinata, fino a quando per mia comodità in tribuna centrale. Ma a mio avviso conta poco. Il problema maggiore è che a chi piace il calcio ed ama quella maglia come noi, stanchi come tutti per le tante brutte vicissitudini, sta provando una strada innovativa che è il presente ed il futuro del calcio. Non è detto che ci riusciremo, ma ci stiamo provando.

Il dubbio di molti è che fine fanno i soldi. I soldi vanno in banca e nessuno di noi, da solo, li può più toccare. Ci vogliono le firme di tutto il direttivo per i piccoli movimenti e dell’assemblea, di grosse cifre. Noi siamo di Brindisi, chi potrebbe più girare in città con la propria famiglia se avessimo cattive intenzioni. Se ci riusciremo ne parlerà tutta l’Italia. Ci stanno già imitando . A Brindisi lo vuole fare il basket.

La vicina Lecce, saputo di quello che stiamo provando a fare noi, ci stanno imitando. Nonostante non possa vedere in tutte le sue sfaccettature quella città, sono però sicuro che loro ci riusciranno prima e meglio di noi. Perché loro fanno aggregazione e hanno una provincia quasi tutta legata a Lecce e tra di loro si rispettano. Comunque, chi avesse un progetto migliore o avesse uno o più imprenditori da far rilevare il Brindisi lo presenti pure, purché sia per il bene della nostra squadra del cuore. Ripeto la nostra, perchè il Brindisi non è di pochi ma di tutti coloro che amano quella maglia che non so quanti sanno che così com’è adesso, cioè con la V sul petto, la fece indossare per la prima volta ai propri giocatori il Commendator Franco Fanuzzi nel 1966. Un saluto a tuttti

Sergio Pizzi 

“Salviamo il Brindisi calcio” e la Associazione Polisportiva perBrindisi

Copertina gruppo fbLe finalità di chi aderisce al gruppo “Salviamo il Brindisi calcio”, invitato o in maniera volontaria, è di esprimere il proprio pensiero in merito alla crisi che attraversa la nostra squadra del cuore, di condividere attraverso post, vignette, riflessioni e notizie tutto ciò che riguarda il Brindisi, e far nascere, visto il successo riscontrato in alcune realtà estere il supporter trust del Brindisi Calcio. Attraverso notizie, interviste e info sull’azionariato popolare nello sport, si cercherà di far meglio conoscere come funziona l’azionariato popolare nel calcio e rendere il tifoso partecipe alla vita della propria squadra del cuore. (DALLA DESCRIZIONE DEL MEDESIMO GRUPPO FACEBOOK)

Dal gruppo facebook è scaturita la Associazione Polisportiva PERBRINDISI. Che al momento cerca di coinvolgere il massimo numero di persone attraverso la sottoscrizione di “quote”:

logo perBrindisi

Per chi volesse effettuare il bonifico, scrivere:
Associazione Polisportiva perbrindisi
codice iban : IT21Y0200815903000103740555
motivazione oppure oggetto : sottoscrizione quote.

Per informazioni num cell.342 30 35 35 6
Il percorso per chi sottoscrive dall’estero è il seguente:
Per Prima cosa devi riportare il codice SWIFT che è UNCRITM1H15 poi il codice IBAN : IT21Y0200815903000103740555 scrivendo il benificiario cioè : Associazione Polisportiva perbrindisi e scrivere bonifico estero. .
Aggiungere ai propri dati il numero di telefono.
Consiglio: se versate più di una quota, cercate, se volete, di mettere il nome di un vostro familiare, questo serve per aumentare come numero di partecipanti. Grazie ! (DA UN POST DEL GRUPPO FACEBOOK SCRITTO DA SERGIO PIZZI, UNO DEI PROMOTORI DELLA INIZIATIVA)

https://www.facebook.com/groups/1433887470241329/

IN QUESTI PUNTI AUTORIZZATI SI PUO' EFFETTUARE IL VERSAMENTO GRATUTITO A PARTIRE DA 10,00 EURO, PER L'ADESIONE A SOCIO DELL'ASSOCIAZIONE "POLISPORTIVA PERBRINDISI". POTRAI COSI' CONTRIBUIRE A SALVARE IL NOSTRO AMATO BRINDISI E CONTARE ATTIVAMENTE ALLA NUOVA GESTIONE SOCIETARIA.
IN QUESTI PUNTI AUTORIZZATI SI PUO’ EFFETTUARE IL VERSAMENTO GRATUTITO A PARTIRE DA 10,00 EURO, PER L’ADESIONE A SOCIO DELL’ASSOCIAZIONE “POLISPORTIVA PERBRINDISI”. POTRAI COSI’ CONTRIBUIRE A SALVARE IL NOSTRO AMATO BRINDISI E CONTARE ATTIVAMENTE ALLA NUOVA GESTIONE SOCIETARIA.