Se fino a qualche giorno fa ci stavamo “mantenendo” ora non possiamo più nasconderci: il Brindisi Fc sta allestendo uno squadrone. Non crediamo di esagerare se diciamo che a questo punto la squadra potrebbe persino essere pronta per l’Eccellenza. Di certo in Promozione non sappiamo quanto squadre possano vantare in attacco bomber dalla caratura ed esperienza di Mino Tedesco e Salvatore Scarcella cui s’aggiunge Alessio Iunco e, freschissimo di firma, Paolo Procida.
Alle “solite” critiche si sta aggiungendo una nuova tiritera che in vernacolo suona più o meno così: “sta pigghiunu tutti attaccanti: e lu sciecu a centrocampu ci lu faci? E la difesa?”.
Anzitutto il Brindisi ha già tesserato due fra i difensori più forti della categoria (Tamborrino ed Hamadì) e presto se ne aggiungeranno altri. Il ruolo di portiere è ben coperto e per la “creazione” del gioco è solo questione di tempo: giorni o proprio ore.
Nella giornata odierna oltre a Procida -su cui ci soffermeremo in seguito- han firmato per il Brindisi altri calciatori: e partiamo proprio da un forte centrocampista di categoria e cioè il giovane brindisi Claudio Morleo (già nel Carovigno e poi nella Asd Brindisi) classe 1995.
Ma oltre a Morleo c’è, in questo “ricco” 17 luglio, la conferma di Vito Vantaggiato: difensore di fascia, con buona predisposizione anche ad attaccare, classe 1995 Vito Vantaggiato, ha disputato un campionato pressoché perfetto, la scorsa stagione nelle file della Asd Brindisi, crescendo di partita in partita e mettendosi a disposizione della squadra, adattandosi all’occorrenza come centrale di difesa.
Ricordiamo brevemente il suo percorso calcistico: dal 2005 al 2011 ha fatto parte delle giovanili del Lecce per poi approdare nel 2012/ 13 nella juniores del Città di Brindisi facendo, nella stagione successiva 2013/14, il salto in prima squadra, come under, con varie presenze. Nel 2014/15 è passato nelle file del Novoli per poi approdare a Brindisi.
Finita qui? Manco per idea: in questa giornata (in cui il disfattismo atavico si cimenta nell’esternare dubbi sulla Società: altro refrain stucchevole quanto banale è “CI TAURINU NON C’E’ FIRMATU E’ SEGNU CA NCETI QUARCHE COSA CA PUZZA”) giunge la conferma di Anthony Calabrese, brindisino classe ’98, una tra le maggiori promesse del calcio nostrano: Calabrese la passata stagione ha avuto molte occasioni per mettersi in mostra realizzando anche 3 reti. Dopo numerose selezioni è stato scelto, a rappresentare la Puglia al Torneo delle regioni.
Ed ancora: Daniel Errico, altro giovane, classe 1999, che ha avuto modo di mettersi in evidenza nella seconda parte del campionato scorso con la prima squadra, meritandosi la riconferma,Attaccante con il fiuto del goal che con la Juniores ha realizzato numerosi reti. E per oggi possiamo fermiamo qui.