PEREZ E CHIRICO : due brindisini stanno portando l’Ascoli in Serie B

PEREZ 89

Uno implacabile goleador (capocannoniere del girone) l’altro funambolo e fantasista e col vizio del gol anch’egli: parliamo di Leonardo Perez e di Cosimo –Mino- Chirico, entrambi calciatori brindisini. A voler essere pignoli Perez in realtà è di Mesagne ma cresciuto calcisticamente col Brindisi di cui ha vestito giovanissimo la maglia quando Silva guidava gli adriatici. Chirico -o, se preferite, Chiricò- è invece proprio brindisino brindisino: e forse questo a Lecce non gliel’hanno mai perdonato!

MINO CHIRICO
Entrambi han già conosciuto la Serie B ed è lì che ora vogliono portare l’Ascoli: mentre scrivo queste note è ancora “fresca” la vittoria, sonante e netta, nell’anticipo della 13^ Giornata: battendo 4-0 il Forlì il “picchio” allunga a +6 sulle inseguitrici (che, al momento, sono Pisa e Spal) e si gode la vetta in beata solitudine. I bianconeri hanno anche numeri importanti: migliore difesa del campionato, secondo miglior attacco ed un ruolino fuori casa da far paura.

Ventitré anni Chirico, più “vecchio” di due Perez: entrambi sono fra i migliori calciatori di questo inizio di stagione e stanno vivendo un periodo di forma notevole. E pazienza per i due turni di squalifica: appena scontati Mino Chirico è tornato in campo più forte di prima distribuendo assist e realizzando egli stesso il gol del tre a zero che ha chiuso ogni prospettiva di rimonta al Forlì. E’ la seconda rete per lui, ma sono anche di più se si aggiungono quelle di coppa. Ma va bene anche così: allo stato attuale Chirico è un titolare inamovibile del team bianconero.
E chi potrebbe scalzare dall’undici titolare bomber Perez? Col gol di stasera tocca quota sette ed ha già raggiunto, a metà novembre, il suo record personale di segnature: ne fece 7, in 24 presenze, col Pisa due stagioni fa. Chiaro che punti alla doppia cifra e legittimo che miri a “mettersi in mostra” e tornare in Serie B.

In Serie B vuol tornarci quanto prima anche Mino Chirico: la scorsa stagione –nata sotto una cattiva stella: un rigore fallito alla prima di campionato- con la maglia del Latina non è stata proprio positiva. Anzi, diciamo la verità: il campionato scorso, per mille motivi, è stato forse il peggiore della sua breve carriera. Carriera breve ma significativa: ha scalato le categorie a suon di gol e di giocate di talento ed ora, sebbene giovane, ha già una bella esperienza da mettere a frutto sul campo. Noi pensiamo che sia la stagione del definitivo lancio nel “calcio che conta”, e glielo auguriamo.
Idem per Perez: la doppietta “vittoria del campionato e capocannoniere” sarebbe davvero il top per lui. E mentre attendiamo di vedere qualche brindisino tornare ad indossare la maglia con la V “tifiamo” per loro, ragazzi brindisini che in qualche modo rappresentano la nostra città. Avanti così!

cosimo de matteis

Una bella foto, fuori dal campo, dei due calciatori brindisini. Chissà quando -e se!- torneremo a vedere un brindisino, con la maglia con la V,  esultare sotto la curva dopo un gol !
Una bella foto, fuori dal campo, dei due calciatori brindisini. Chissà quando -e se!- torneremo a vedere un brindisino, con la maglia con la V, esultare sotto la curva dopo un gol !

DI MICHELE VERSO IL MATERA. Considerazioni.

DAVID DI MICHELE 1975Io comprendo che non è bello –anzi, è decisamente sbagliato- il “parlar dietro”. Ed infatti evito con tutte le mie forze di farlo. E però, in questo caso, parlo di un personaggio pubblico (tale è un calciatore) e soprattutto lo faccio in un blog e cioè uno spazio pubblico. In sintesi: non sto parlando “di dietro”.

Poco fa mi son imbattuto in un sito che dava come una notizia “da mille e una notte” la trattativa esistente per portare al Matera (serie c) un certo calciatore, tale David Di Michele. Ora, io comprendo l’entusiasmo, la passione ed in molti casi il vero e proprio tifo da parte di chi scrive su certi siti di pallone.

Ma son andato a dare uno sguardo alla carriera di questo calciatore. Nulla da dire. Quello che lascia perplessi è la carta d’identità. Cioè il Matera si starebbe “caricando” un calciatore (ruolo attaccante!) alla soglia dei quarant’anni. E non credo che giocherà gratis. Mi fermo qui.