…riuscite a restar indifferenti di fronte a queste immagini?

CENTO - E' il 9 dicembre del 73, il Brindisi è stabilmente in Serie B e tutta l'Italia calcistica conosce la MAGLIA CON LA V. Qui Tonino La Palma -brindisino purosangue, frallaltro- viene premiato per averla indossata 100 VOLTE!  Raggiungerà quota 124. A fine stagione prende il volo per Napoli dove sarà titolare per diverse stagioni. In massima serie La Palma ha giocato pure con l'Avellino. Nella sua carriera anche Bari e Lecce. Senza voler fare raffronti o graduatorie: è stato, fino allo strardinario exploit di Benarrivo, il brindisino che ci ha maggiormente rappresentati nel calcio nazionale.  (LA FOTO E' DI CARLO FORTUNATO)
CENTO – E’ il 9 dicembre del 73, il Brindisi è stabilmente in Serie B e tutta l’Italia calcistica conosce la MAGLIA CON LA V. Qui Tonino La Palma -brindisino purosangue, frallaltro- viene premiato per averla indossata 100 VOLTE! Raggiungerà quota 124. A fine stagione prende il volo per Napoli dove sarà titolare per diverse stagioni. In massima serie La Palma ha giocato pure con l’Avellino. Nella sua carriera anche Bari e Lecce. Senza voler fare raffronti o graduatorie: è stato, fino allo strardinario exploit di Benarrivo, il brindisino che ci ha maggiormente rappresentati nel calcio nazionale. (LA FOTO E’ DI CARLO FORTUNATO)
STORIA - Uno scatto molto bello: siamo a Matera, 19 marzo 1972: il Brindisi di Vinicio è in corsa per la Serie B -che arriverà al termine della Stagione- e gioca al "XXI Settembre" contro il Matera dove milita Boccolini -già due stagioni a Brindisi, poi tornerà piu volte. Prima del fischio d'inizio è con Aldo Sensibile, altra bandiera del Brindisi piu forte di Sempre: Sensibile ha disputato -da protagonista- ben sei stagioni nel Brindisi. Ha vestito la maglia con la V -onorandola sempre- per 179 volte. Per lui anche 4 reti. La gara finì 0-0: il Matera giunse decimo, il Brindisi primo (5 punti sopra il Lecce) e sbarcò in cadetteria.
STORIA – Uno scatto molto bello: siamo a Matera, 19 marzo 1972: il Brindisi di Vinicio è in corsa per la Serie B -che arriverà al termine della Stagione- e gioca al “XXI Settembre” contro il Matera dove milita Boccolini -già due stagioni a Brindisi, poi tornerà piu volte. Prima del fischio d’inizio è con Aldo Sensibile, altra bandiera del Brindisi piu forte di Sempre: Sensibile ha disputato -da protagonista- ben sei stagioni nel Brindisi. Ha vestito la maglia con la V -onorandola sempre- per 179 volte. Per lui anche 4 reti. La gara finì 0-0: il Matera giunse decimo, il Brindisi primo (5 punti sopra il Lecce) e sbarcò in cadetteria.
SENZA PAROLE - Qui verrebbe da non mettere nessuna didascalia e pubblicare questa immagine così, anche per "vedere" le reazioni. Per la cronaca si tratta di Mennitti e Vinicio. Siamo nel 69 ed il meglio deve ancora venire  (FOTO DI CARLO FORTUNATO)
SENZA PAROLE – Qui verrebbe da non mettere nessuna didascalia e pubblicare questa immagine così, anche per “vedere” le reazioni. Per la cronaca si tratta di Mennitti e Vinicio. Siamo nel 69 ed il meglio deve ancora venire (FOTO DI CARLO FORTUNATO)

Scandalo “panchine e sponsor” : gli ultimi sviluppi

Quello di cui stiamo per parlare –con la pubblicazione di un breve comunicato- non è un fatto prettamente brindisino ma nazionale e riguarda una iniziativa in corso promossa e portata avanti da un gruppo –sempre più nutrito- di allenatori di calcio. Il tutto è partito da Raffaele De Pasquale, tecnico napoletano e docente di educazione fisica (al seguente link qualche notizia in più:http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2012/09/07/scandalo-panchine-sponsor-l-iniziativa-dell-allenatore-raffa.html ) e riguarda una delicata questione che, per sintesi, chiamiamo “scandalo panchine e sponsor” e che, nella giornata di ieri, lunedì 10 settembre, ha avuto un momento di aggregazione e mobilitazione.

Ebbene, proprio in merito a tale iniziativa, “Solo Calcio Brindisino” riceve e pubblica le seguenti considerazioni da parte del gruppo campano Allenatori Autoconvocati :

“L’iniziativa che abbiamo promosso sta riscuotendo un grandissimo e diffuso consenso, in ogni parte di Italia.

In tanti stanno formulando la propria adesione così ci tengono ad essere elencati nel nostro documento denuncia.

Abbiamo, inoltre, il sostegno di numerosi gruppi regionali AIAC che, per tramite dei rispettivi Presidenti, ci comunicano che a breve assumeranno una posizione ufficiale e pubblica! Questo non può che farci piacere! D’altronde, ciò non era quello che era ed è nei nostri propositi?

Sapere di contare su molti giovani, ma soprattutto vederli ieri in mezzo al movimento non possono che arrecare ad ognuno di noi gioia e soddisfazione. Quello che stiamo facendo, tutti assieme, è di una novità straordinaria e sta rappresentando un modello per altri colleghi, che purtroppo non riuscivano a liberarsi da quel retaggio culturale di acritica obbedienza che ha contrassegnato, ahimè, la storia passata e recente della nostra categoria. Di fronte a questo ennesimo bubbone non potevamo restare inerti: questo scandalo, per me, è la cartina di tornasole di tutto il marcio che c’è nel nostro amatissimo mondo, e non fare nulla di fronte ad esso avrebbe rappresentato per la nostra coscienza professionale nonché di formatori e di educatori una macchia indelebile. Non potevamo perdere l’ennesima occasione. Non ce lo potevamo permettere assolutamente!!”