ESEMPLARE – Mister Enzo Maiuri, oltre alle indubbie capacità tecnico tattiche -ampiamente dimostrate ma non apprezzate, anzi- è una persona ottima che mai commette l’errore di attaccare i suoi calciatori per liberarsi dalle critiche.
Mentre –con forte e coraggioso senso del gruppo…- a Brindisi l’allenatore accusa un suo calciatore (e lo fa pubblicamente davanti a migliaia di telespettatori) dando a lui la colpa della sconfitta e mentre improvvisati giornalisti concordano nel trovare in Agostini il capro espiatorio (e pure Rizzi viene imputato di colpe esagerate) e pressoché tutti dimenticano l’inutilità del fallo su Varriale al novantesimo ed al limite dell’area. Ma oramai siamo abituati a certe parzialità di “vedute” (diciamo così) e valutazioni: l’ottimo Giulio Fusco (che nel giro di due, tre anni –anche prima mi auguro- giocherà in Serie A) era finito in tribuna e sappiamo quale imprevisto ha portato al suo impiego.
Di più: il fortissimo centrocampista sannita ha dovuto disputare prestazioni super per “costringere” lo staff tecnico a lasciarlo nell’undici titolare dove, fino a dieci giorni fa, veniva ribadito che il titolare non era lui. E, visto che ci siamo, tralasciamo di comprendere i motivi per i quali Cialdini viene improvvisamente accantonato e lasciato marcire in panchina. E pensiamo a Francesco Mariano “castrato” nelle sue grandissime potenzialità ed a Niccolò Greco usato col contagocce.
E dulcis in fundo il 4-3-1-2 annunciato, proclamato e subito abbandonato per un “tridente” che, oltre all’ottimo Diego Albano, non è che sia così infallibilmente prolifico.
RESPONSABILITA’ – Siamo vicini al novantesimo, il Brindisi conduce meritatamente per uno a zero. Il Francavilla pareggia -poi addirittura vincerà al 93esimo- con questo punizione di Del Prete.