CARBONELLA ATTACCATO SU FACEBOOK “causa di delusioni per il calcio ostunese”

CARBONELLAI fatti non sono recentissimi (e, comunque, neppure remoti: appena una quarantina di giorni fa) ma SCB – SoloCalcioBrindisino li “scopre” solo ora. E pensa sia un diritto/dovere il renderli pubblici. Poi, naturalmente, ognuno potrà fare le proprie considerazioni e formulare un giudizio in merito. In tal senso siamo assolutamente aperti e disponibili ad eventuali contributi, commenti o pareri, oltre a dare totale ospitalità alle parti per poter meglio chiarire la propria posizione.

Succede che il tecnico Vincenzo (Enzo) Carbonella, già calciatore ed allenatore, è oggetto di un “post” abbastanza duro. Chi sia l’autore (o gli autori) non è noto ma l’invettiva è stata pubblicata sulla pagina facebook intitolata “ASD OSTUNI” e quindi, probabilmente, riconducibile ai gestori della medesima pagina.

Noi non entriamo minimamente nel merito: il comunicato è così duro ed esplicito che non necessita di ulteriori spiegazioni o commenti.

Lo riproponiamo a beneficio di tutti i lettori (il post, comunque, è pubblico ed è facilmente rintracciabile su facebook) e con l’auspicio di poter in qualche modo contribuire ad un chiarimento o, meglio ancora, ad una riconciliazione fra le parti.

Ecco, di seguito, il testo integrale:

 

“Nella giornata odierna, il signor VINCENZO CARBONELLA, BRINDISINO DOC, causa di tante retrocessioni e di tante delusioni per il calcio OSTUNESE , ha notificato vertenza per ben 13.000 euro. Inutile rilevare che trattasi del l’ennesima farsa del passato perché gente come Carbonella mai avrebbe lavorato per la nostra società. Fatto sta che il sig Carbonella chiede questo danaro alle persone sbagliate con il solo fine di distruggere il calcio ad Ostuni. Informiamo Carbonella ed i suoi amici che non verseremo nemmeno un euro. Non pagheremo MAI Carbonella. Non siamo noi i debitori e non siamo noi quelli che pagheranno. Se dovesse continuare a chiedere il pagamento, tra un anno, faremo fallire il calcio ad Ostuni e l’unico RESPONSABILE sarà VINCENZO CARBONELLA, Brindisino DOC.”

 

https://www.facebook.com/asdostuni1945/posts/830555950407998

POST FB VS CARBONELLA

Vai Mino Chirico, facci sognare ancora!

CHIRICO ASCOLI
PIEDI STRAORDINARI – I calciatori come Mino Chirico (qui con la maglia dell’Ascoli) sono rari ma sono un vero spettacolo: in campo sono in grado di fare la differenza con tocchi magistrali e gol pazzeschi (si pensi a quello da centrocampo segnato a Treviso): il sinistro il suo forte, il dribbling “arma” letale. Grande brindisino.

Ha già vinto la Coppa Italia, col suo dribbling pazzesco (ed i suoi gol) ha già fatto felici migliaia di suoi fans, sta trascinando il Foggia in Serie B al termine di una annata straordinaria (seppure iniziata in sordina per lui).

Mino Chirico è tutto in quell’ubriacante dribbling con difensori saltati come birilli che ha servito su un piatto d’argento il pallone del due a zero che ha deciso la gara. E’ quella genialità di un calciatore che quando vuole fare una cosa la fa.

I fischi degli ex tifosi non l’hanno minimamente scalfito. Da professionista e da brindisino ha annientato quella squadra che ancora non si rassegna al fatto che la sua categoria è quella lì e che quelle stagioni passate in altri campionati sono soltanto una anomalia di un calcio impazzito. Ma la normalità, per loro, è giocare con l’Ischia, la Lupa Castelli,  il Casarano, il Nardò ed il derbissimo col Francavilla Fontana e con il Martina Franca.

Detto ciò auguriamo una splendida finale col Pisa e magari qualche gol di quelli suoi. Brindisi -la tua Brindisi e la tua Sant’Elia- è felice con te e per te. Ed è fiera di te. Vai Mino Chirico, talentuoso calciatore, facci sognare ancora. Grazie!

RENATO CARPENTIERI – In memoriam

RENATO CARPENTIERI +2014

Quando muore una persona nota e benvoluta da tutti vi è un giusto “fermento” di iniziative per ricordarla nel modo migliore. Quando la morte è accidentale o improvvisa (comunque subitanea) questo processo si verifica ed anzi, per certi aspetti, si amplifica. E’ il caso di Renato Carpentieri giornalista materano (con una passione particolare per la squadra della Città dei Sassi) morto in seguito ad un  infarto che lo ha colto proprio mentre era nei pressi dello stadio “XXI settembre-Franco Salerno” (precisamente nella zona del c.d. antistadio). Ebbene, Matera ricorderà in modo degno Carpentieri. Ed anzi: lo sta già facendo. Nelle due gare successive al triste evento (a Lucera ed in casa con la Puteolana) naturalmente è stato ricordato dai calciatori, dirigenti, colleghi giornalisti ed ovviamente tanti tifosi che ben conoscevano il Carpentieri e lo stimavano. Uno striscione raffigurante lo stesso Carpentieri con la scritta “Renato presente” ha fatto la sua comparsa. E “Renato Presente” è anche il nome di un sito che proprio in questi giorni stanno creando molti amici di Renato Carpentieri (questo il link per accedere: http://renatopresente.altervista.org/) . E sempre suoi amici ed estimatori stanno mettendo le basi per una vera e propria Associazione Culturale, a lui intitolata.

Un momento della riunione, tenuta lo scorso 22 febbraio, verso la costituzione della Associazione Culturale intitolata a Renato Carpentieri. (FOTO SMALDONE - CUORE BIANCAZZURRO)
Un momento della riunione, tenuta lo scorso 22 febbraio, verso la costituzione della Associazione Culturale intitolata a Renato Carpentieri. (FOTO SMALDONE – CUORE BIANCAZZURRO)

Riguardo tale iniziativa si è tenuto un primo incontro e si è costituito un nucleo provvissorio che ne guiderà la nascita. Intanto è già attiva su facebook una Pagina (per accedere cercare “Associazione Culturale Renato Carpentieri” oppure CLICCARE QUI) che mentre scrivo queste brevi note sta arricchendosi di numerose adesioni. Fra i promotori di tutte queste iniziative il giovane giornalista Roberto Chito (ideatore e responsabile del sito “Cuore Biancazzurro” http://cuorebiancoazzurro.wordpress.com/ che segue da anni, con passione,  la squadra del Matera).

Noi salutiamo tutte queste iniziative lodandole: anche qui a Brindisi Renato Carpentieri era conosciuto e stimato da molti colleghi. Sperando di non esser banali o addirittura blasfemi si vorrebbero concludere queste note dicendo che il ritorno in Serie C del Matera sarebbe una grande gioia da dedicare proprio a lui. E comunque, a proposito di gioie calcistiche, è bello ricordare che l’ultima gara vista da Renato Carpentieri  quaggiù sulla terra del suo Matera è stato un netto e trionfale 3-0 rifilato al Brindisi.

cosimo de matteis

 RENATO presente striscione

 

SCB è anche su facebook

LOGO FACEBOOKSCB – Solo Calcio Brindisino

è presente su facebook con un GRUPPO:

S O L O CALCIO BRINDISINO”

(link: http://www.facebook.com/groups/244494982289732/)

Vi aspettiamo anche sul più frequentato social network: aderite liberamente e commentate. Troverete naturalmente anche i link di ogni articolo che viene pubblicato.

 

Riguardo Virtus Maruggio – San Pietro Vernotico

Lo Stadio "Aldo Dimitri" di Maruggio
Lo Stadio “Aldo Dimitri” di Maruggio

SCB – SoloCalcioBrindisino non era presente a Maruggio in occasione della gara tra Virtus Maruggio e San Pietro Vernotico (valida per il Campionato Regionale di Seconda Categoria Girone C) e pertanto non si esprime in merito a quanto accaduto e men che meno sulle scelte dell’Arbitro (era stato designato per la gara di Maruggio il signor Giuseppe Deflorio della Sezione di Bari). Tuttavia registriamo un lungo comunicato, apparso sul profilo facebook del San Pietro (clicca qui per accedere)

Lo riportiamo in modo integrale credendo di fare cosa gradita ai nostri lettori (in particolare i tanti sostenitori del San Pietro) e senza, ovviamente, commento alcuno. Ecco il testo:

La misura ormai è colma: su sette partite disputate in ben cinque il SAN PIETRO ha subito decisioni arbitrali che lo hanno palesemente danneggiato, . Se tutte le gare fossero andate per il verso giusto oggi i giallorossi avrebbero non meno di cinque punti, ma forse anche sette, in più in classifica e quindi si parlerebbe di un inizio di stagione molto molto positivo. Nessuno nega che torti arbitrali ne abbiano subiti anche altre squadre, così come tutti sanno che il San Pietro in alcune partite avrebbe potuto fare meglio conquistando più punti se avesse chiuso prima o giocato con maggiore determinazione in gare come quelle con Veglie, Pro patria o San vito, però è sotto gli occhi di tutti e non è ammissibile che gli errori degli arbitri condizionino, finendo per falsare il campionato: ne va della credibilità del calcio.
Ai tifosi del San Pietro non piace vincere facile, quindi non sarebbero per la compensazione perché andrebbe a scapito di altre squadre, però un continuo ripetersi di decisioni arbitrali sfavorevoli rende sempre meno pensabile che, come si suole dire forse con un po’ di buonismo ipocrita, nell’arco del campionato alla fine torti e favori si compensino. E’ giunto il momento che designatori, arbitri e assistenti si facciano un bell’esame di coscienza andando analizzare le partite dove sono accaduti episodi clamorosi di sviste e che si diano una regolata di conseguenza. Se è troppo difficile essere sereni nel prendere la decisione giusta perché le azioni si svolgono in velocità e magari qualche volta i giocatori simulano allora che senza troppi indugi l’Associazione Italiana Arbitri metta anche in prima e seconda categoria gli assistenti degli arbitri, in modo che, con grande tempestività , chi è preposto a dirigere la gara possa accertarsi di come si è svolto un determinato episodio consultandosi con i collaboratori e possa di conseguenza prendere la decisione giusta. Si eviterebbe di falsare il campionato e di dar adito a polemiche infinite rasserenando gli animi di giocatori, dirigenti, tifosi e anche degli arbitri, dei loro assistenti e dei designatori
E’ veramente triste oltre che noioso ritrovarsi tutte le settimane a dover commentare episodi che hanno condizionato l’esito di una partita, ma purtroppo non se ne può fare a meno visto che si tratta della realtà. Nessuno vuole mettere in croce gli arbitri e i loro assistenti e nemmeno si vuole puntare il dito contro i designatori, però è doveroso che il numero di errori diminuisca subito drasticamente e che nessuna squadra venga più danneggiata o favorita.
Il San Pietro e i suoi tifosi meritano rispetto anche perché non hanno mai chiesto di essere risarciti, però non ne possono più di essere vessati, la pazienza ha un limite e questo limite è stato ampiamente superato.

IL PRESIDENTELOGO SAN PIETRO VERNOTICO