estate ’12, arrivo di Villa: all’aeroporto lo accoglie Francioso

Eh già: questa foto (tratta dal Sito Ufficiale del Brindisi: https://solocalciobrindisino.wordpress.com/wp-admin/post-new.php) di appena qualche mese addietro fà pensare.
Eh già: questa foto (tratta dal Sito Ufficiale del Brindisi) di appena qualche mese addietro fà pensare.

http://www.cittadibrindisicalcio.it/component/k2/itemlist/tag/calciomercato.html?start=10

Anche Simone Sain saluta il Brindisi

SIMONE SAINE pure Sain, il giovane forte terzino del Brindisi, vola via. Torna nella sua bella Trieste (http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2012/08/30/un-triestino-a-brindisi-simone-sain.html) Comprensibile: poco spazio, appena due gare (neppure intere) disputate. Ragazzi promettenti presi in estate -forse pure “a buon mercato”- prospettandogli di giocare nel Brindisi e lasciati “marcire” fra panchina e tribuna. E le conseguenze sono queste, inevitabili. A Sain un caro saluto e pure a lui l’augurio di trovare presto una squadra e soprattutto dei tecnici che sappiano valutarlo ed apprezzarlo. Parlare ora del Brindisi è come sparare sulla croce rossa. E quindi taciamo assistendo questo triste declino. Declino che naturalmente non è casuale nè dovuto ad un “destino cinico e baro”: sono state fatte precise scelte (che avevano in animo di fare fin dalla scorsa stagione con la complicità di “giornalisti” e tifosi compiacenti) e le conseguenze sono queste. Ma siamo terribilmente innamorati del Brindisi e non lo molleremo mai. Ne abbiamo viste di cotte e di crude (di recente ricordo la notte delle magie, in attesa sotto il monumento…. Poveri ragazzi che ci andarano, illusi e convinti!) ma nessuno potrà impedirci di tifare Brindisi. Nè di parlare.

COMUNICATO STAMPA – 29 NOVEMBRE 2012 (le dimissioni di Roberto Romeo)

Comunico che nella giornata di ieri ho rassegnato al presidente della SSD Calcio Città di Brindisi Roberto Galluzzo le dimissioni da responsabile dell’Ufficio stampa della società in seguito alle affermazioni emerse nel corso di uno spazio televisivo lo scorso martedì che ho ritenuto prevaricanti e lesive del mio ruolo.

Ho cercato di offrire sempre la mia collaborazione lavorando con onestà e passione, animato dall’amore sconfinato e incondizionato per i colori biancoazzurri, evitando omissioni e onorando sempre la verità dei fatti.

Ringrazio i dirigenti che hanno creduto in me e tutti i giornalisti cui mi sono affiancato in questi mesi di attività. Sbagliando talvolta ma contribuendo al mio meglio al difficile e appassionante lavoro dell’informazione. La porterò sempre con me come una bellissima esperienza formativa.

Alla società e alla squadra auguro, infine, di ritrovare la giusta serenità per poter restituire a tutti i tifosi il piacere autentico per il calcio della nostra città. Forza Brindisi, sempre e comunque…

Ancora grazie di cuore a tutti,

Roberto Romeo

 

la situazione del calcio brindisino: PARLIAMONE

Personalmente mi sono espresso più volte (sia qui che su “Forza Brindisi”http://forzabrindisi.myblog.it/ )    e quindi sarebbe noioso ascoltare la mia valutazione. Invito tutti i lettori di  SCB-SoloCalcioBrindisino ad intervenire l i b e r a m e n t e : basta scrivere sullo spazio “commenti” e cliccare. Sarebbe interessante conoscere il pensiero di ciascuno. Attendo fiducioso. Grazie!

Giulio Fusco : orgoglio del Brindisi

Spiace dire (anzi: ribadire) che la cecità di certuni fa da contraltare alla capacità di altri  tecnici di riconoscere il valore e le qualità dei giovani giocatori. Si definisce, infatti, il gruppo della Nazionale di categoria. E in esso è a pieno titolo il nostro forte centrocampista Giulio Fusco. Il giovane sannita è oramai un punto fermo della Rappresentativa di Serie D: Il Commissario Tecnico azzurro, Giancarlo Magrini, punta molto proprio su Fusco. Come fare a non ricordarlo seduto mestamente in tribuna (neppure in panchina) nel piccolo impianto di Secondigliano in occasione di Campania-Brindisi. Ma i valori tecnici (come quelli umani) sono emersi , nonostante tutto. E noi siamo felici per Giulio Fusco cui auguriamo una splendida carriera e di trovare, in futuro, tecnici che sappiano riconoscere le sue capacità e metterle sempre piu a frutto. In bocca al lupo Giulio.

La partita amichevole tra la Rappresentativa D e il Bologna Primavera in programma quest’oggi sul terreno di gioco del Centro Tecnico Federale di Coverciano non si è giocata per l’impraticabilità dei campi a causa della forte ondata di maltempo che ha investito la Toscana. Rimandato quindi anche l’esordio della squadra blu arancione in una gara ufficiale con le nuove casacche griffate Erreà. Nonostante questo contrattempo i ventiquattro ragazzi classe ’93 e ’94 hanno svolto tre giorni di lavoro intenso e prezioso sotto gli occhi attenti del mister Giancarlo Magrini e del suo staff. Questo terzo raduno è servito per iniziare a compattare il gruppo e allestire al meglio la squadra che parteciperà al prossimo Torneo di Viareggio. Anche per questa stagione Magrini ha scelto una ricetta semplice, tanto lavoro e pazienza, quella pazienza che non hanno avuto tanti allenatori dei settori giovanili professionistici. Così questi ragazzi stanno ripartendo dalla Serie D con una sana voglia di rivalsa, con quella fame che spesso fa la differenza e riduce il gap con i colleghi più fortunati.

Il mister di Sarsina tocca spesso questo tasto :” Voglio vedere negli occhi di questi ragazzi la determinazione giusta” – ci dice con piglio sicuro Magrini. “Quella voglia di emergere che fa la differenza nel destino di un calciatore. I ragazzi iniziano a capire che questa per loro è un’occasione unica di crescita e non se la devono lasciare sfuggire. Stanno rispondendo bene, i calciatori mi seguono con attenzione e hanno tanta voglia di lavorare sul campo, le premesse per vivere una stagione positiva ci sono tutte”. Importante ricordare come la Rappresentativa trae linfa vitale dal lavoro svolto dalle società della Serie D, più che la tecnica come ogni anno Magrini deve forgiare l’anima di questi ragazzi. In questi tre giorni il mister romagnolo ha pungolato molto l’orgoglio di ogni calciatore trasformandolo in sana energia, certo a questi ragazzi l’entusiasmo non manca.

Il prossimo appuntamento sarà il primo vero banco di prova, il 12 dicembre sempre a Coverciano la Rappresentativa disputerà un triangolare con la Rappresentativa Lega Pro di Valerio Bertotto e la Nazionale Under 18 di Alberigo Evani.

I convocati:

Portieri: Valerio Spacca (’94-Amiternina), Deril Cristofoli (’94-Legnago), Cesare Borroni (’94-Trezzano).

Difensori: Simone Pessagno (’93-Fidenza), Giovanni Dominici (’94-Vis Pesaro), Alessandro Celli (’94-Lupa Frascati), Gianfilippo Pulci (’94-San Nicolò), Gennaro Armeno (’94-Ischia), Marco Cassandro (’94-Foggia), Giampaolo Sirigu (’94-Budoni), Ivo Molnar (’94-Olginatese).

Centrocampisti: Giacomo Ridolfi (’94-Vis Pesaro), Giulio Fusco (’93-Città di Brindisi), Ettore Braccalenti (’94-Sansepolcro), Jacopo Scaccabarozzi (’94-Olginatese), Simone Amelotti (’93-Pro Sesto), Damiano Buscema (’94-Ragusa), Stefano Spadari (’94-Pontevecchio), Federico Massaccesi (’93-Real Spal).

Attaccanti: Francesco Deli (’94-San Basilio Palestrina), Salvatore Manfrellotti (’94-Savoia), Jonathan Tocchetto (’94-Sacilese), Francesco Giangaspero (’93-Seregno), Stefano Moreo (’93-Caronnese).

Staff Tecnico
Capo Delegazione: Alberto Mambelli
Responsabile Osservatori: Maria Teresa Montaguti
Team Manager: Francesco Gilardoni
Segretario: Alberto Branchesi
Commissario Tecnico: Giancarlo Magrini
Allenatore in 2^: Giampiero Rossi
Preparatore dei portieri: Davide Bertaccini
Medico: Mario Turani
Fisioterapista: Andrea Bandini
Magazziniere: Fabio Daddi

Novità in casa Brindisi

Ci sono delle novità riguardanti il Brindisi: nel dettaglio le potrete leggere direttamente dal Comunicato Stampa che riportiamo integralmente in coda a queste brevi note. E’ sempre fastidioso dover sentire uno che afferma “io lo avevo detto”, è vero. E tuttavia come fare ad esimersi dal dire che -indipendentemente dalla giustezza o meno delle scelte societarie nella individuazione e successiva scelta dello staff tecnico- da mesi (praticamente dalle primissime gare della stagione) avevamo affermato a gran voce che esistevano problemi all’interno dello spogliatoio.

Le vittorie (due o tre, poco conta) hanno mascherato la realtà e coperto quanto avveniva, ma chi scrive -pur sempre deriso calunniato eccetera- aveva ben colto le dinamiche relazionali e le storture che si erano create. Oggi “vengono a galla” ed i colleghi ne parlano (frallaltro premettendo degli ipocriti “come era noto a tutti” o frasi simili. Bene, ma se era noto a tutti allora perchè non lo scrivevate? Forse per compiacere qualcuno o per non indisporre altri? Ognuno sceglie  come fare informazione…) ma, ribadisco: mugugni, spaccature e “privilegi” riguardanti le scelte tecniche (chi gioca e chi va in panchina per intenderci) erano ben presenti ed io non mi stanco di dire di aver da tempo rilevate queste cose e di averle ribadite anche all’indomani delle episodiche vittorie (di Trani, ad esempio. Ma anche quella col Nardò:  non si rubò nulla, certo , ma si giocò contro una squadra incompleta: vorrei vedere cosa avrebbe fatto oggi il Brindisi di Francioso contro il Nardò di Roberto Taurino) che avevano illuso qualcuno (e ci può stare) e portato altri a parlare di playoff e di squadra che “meriterebbe di stare sopra tutte le altre”.

Oggi i nodi vengono al petto e purtuttavia non siamo certi (e chi potrebbe esserlo?) che il modo di affrontarlo sia quello giusto. Lo dirà il tempo. Io, in merito, ribadisco quanto ho già detto: mi preoccupa la situazione SOCIETARIA ed eventuali dissesti economici perchè abbiamo in rosa giocatori forti e bravi che possono conquistare la permanenza nella categoria. Non ci resta che sperare! Ecco di seguito il Comunicato Stampa diramato nelle scorse ore:

“Mauricio Ezequiel Villa non è più un giocatore del Città di Brindisi. Nel pomeriggio di oggi la società e il calciatore italoargentino hanno raggiunto l’accordo per la rescissione consensuale del contratto per le prestazioni sportive dello stesso, la cui naturale scadenza era prevista al 30 giugno 2013. Villa era approdato al Brindisi nello scorso mercato estivo, dopo l’esperienza della passata stagione a Noto, collezionando nove presenze e due gol. All’attaccante i migliori auguri per il prosieguo della carriera. La società ha deciso inoltre di mettere fuori rosa il giocatore Salvatore Rizzi, in attesa di definirne la sistemazione.

Un cambio anche nello staff tecnico: Stefano Leucci è il nuovo preparatore dei portieri, prende il posto di Gianfranco Di Salvatore. Leucci ha collaborato negli ultimi due anni nel settore giovanile dell’AS Taranto Calcio, in precedenza esperienze a Grottaglie, Manduria e Monopoli. A Di Salvatore il sentito ringraziamento della società per l’attività svolta.”

Comunicato stampa – 27 novembre 2012

S.S.D. CALCIO CITTÀ DI BRINDISI

Campionato Interprovinciale (BRINDISI-TARANTO) di Terza Categoria – CALENDARIO

Stagione Sportiva 2012/2013

CAMPIONATO INTERPROVINCIALE 3^ CATEGORIA

BRINDISI – TARANTO

“Girone UNICO ”

C A L E N D A R I O

 

1^ (Andata 02/12/2012 – Ritorno 27/01/2013):

Atletico Martina – Atletico Pezze

 

Don Bosco Manduria – Virtus Maruggio.

 

Riposa: Virtus Montalbano

2^ giornata (Andata 09/12/2012 – Ritorno 03/02/2013):

 

Atletico Pezze – Virtus Montalbano;

 

Virtus Maruggio – Atletico Martina.

 

Riposa: Don Bosco Manduria

3^ giornata (Andata 16/12/2012 – Ritorno 10/02/2013):

 

Atletico Martina – Don Bosco Manduria;

 

Virtus Montalbano – Virtus Maruggio.

 

Riposa: Atletico Pezze

4^ giornata (Andata 13/01/2013 – Ritorno 17/02/2013):

 

 Don Bosco Manduria – Virtus Montalbano;

 

Virtus Maruggio – Atletico Pezze.

 

Riposa: Atletico Martina.

5^ giornata (Andata 20/01/2013 – Ritorno 24/02/2013):

 

Atletico Pezze – Don Bosco Manduria;

 

Virtus Montalbano – Atletico Martina.

 

Riposa: Virtus Maruggio

 

***

COMUNICATO STAMPA – 26 NOVEMBRE 2012

Sei sconfitte nelle ultime sette gare di campionato segnano una evidente crisi tecnica del Città di Brindisi. Una lunga striscia di risultati deludenti che accresce l’amarezza per il preoccupante impasse della squadra, demoralizzata per il momento difficile e ora alle prese anche con una delicata situazione di classifica. Le vittorie e le sconfitte sono sempre da condividere. Alla base ci sono le scelte della società, quelle del direttore sportivo e quelle più tecniche dell’allenatore: sarebbe dunque un errore limitare tutte le responsabilità a una sola componente.

“Il presidente Roberto Galluzzo intende per questo rinnovare la fiducia a ciascun ruolo, convinto che le qualità personali e professionali dello staff tecnico possano contribuire, in vista anche della riapertura del mercato, a migliorare la competitività della squadra. Si continua così, dunque, con gli stessi tecnici” (Dal Comunicato Stampa del 26 Novembre 2012)

Il presidente Roberto Galluzzo intende per questo rinnovare la fiducia a ciascun ruolo, convinto che le qualità personali e professionali dello staff tecnico possano contribuire, in vista anche della riapertura del mercato, a migliorare la competitività della squadra. Si continua così, dunque, con gli stessi tecnicie dirigenti e con l’impegno, da parte di tutti, a rivedere il progetto iniziale e ritrovare slancio facendo tesoro degli errori commessi. La società è pronta a tornare sul mercato per gli aggiustamenti che sarà possibile fare, auspicabilmente anche attraverso la partecipazione di nuove risorse e l’intervento della civica amministrazione, nell’obiettivo di salvare una stagione che rischia di aggravarsi di partita in partita e soprattutto di riconsegnare al pubblico il campionato che merita.

COMUNICATO STAMPA – 26 NOVEMBRE 2012

SSD CALCIO CITTA’ DI BRINDISI

l’ennesima pagliacciata

Credo che sia stata una ingiusta umiliazione quella inferta da una decina di persone nei confronti dei calciatori del Brindisi. A quale titolo si può chiedere (o magari “pretendere”!) che un calciatore si tolga la maglia? E poi a nome e per conto di chi? Dieci o 12 persone rappresentano la intera tifoseria del Brindisi? E perché nessuno –dico: nessuno- ha “protetto” i nostri ragazzi da tale gesto che invero palesa prepotenza più che passione per il Brindisi? E ricordo che lì c’erano fior di calciatori, molti dei quali appena diciottenni o diciannovenni: è giusto trattarli in quel modo? Qualcuno, in queste 13 gare, ha visto questi ragazzi non correre oppure giocare svogliati? Di più: i nostri bravi calciatori hanno sempre, al termine di ogni gara, salutato con gioia e rispetto la tifoseria. Mai nessuno ha compiuto un –pur comprensibile- gesto di insofferenza. Insomma, dei bravi professionisti (anche se siamo tra i Dilettanti) e dei bravi ragazzi. Ecco: forse il problema (e dico problema in chiave ironica) e che sono dei bravi ed educati ragazzi. E soprattutto persone che meritano rispetto, non quella sconcertante umiliazione. Che poi, in definitiva, la vera pagliacciata non l’hanno compiuta loro. Con arroganza si è riusciti a sfaldare prima una società (e relativo staff tecnico-dirigenziale) ed ora non contenti delle conseguenze vanno a prendersela con coloro che, semmai, sono le vere vittime di questa brutta storia. La mia massima solidarietà ai calciatori. E, ripeto: spero che qualcuno possa tutelare loro – e non solo loro- da tale insopportabile presunzione e prepotenza.