POTENZA-BRINDISI / Inizia il nuovo corso del Brindisi

Mister SALVATORE CIULLODaniele VantaggiatoPoche e brevi note alla vigilia di Potenza-Brindisi. In mancanza di comunicazioni ufficiali (la qual cosa non so, sinceramente, se dipenda dalla assenza di un Addetto Stampa oppure da una scelta della Società di non mandare nessuna comunicazione o, ancora, di mandarla ad alcuni si ed altri no: a me comunque non è giunto nulla) dobbiamo indovinare quelli che potrebbero essere i protagonisti della sfida del “Viviani”. E non parlo della formazione (quel “rito”, oramai desueto oltre che inutile, di dare le “probabili formazioni” non rientra nel mio stile) ma proprio degli atleti che si sono recati a Potenza sabato pomeriggio.

E quindi, ripeto, tiriamo ad indovinare: per quanto riguarda i portieri (precisazione: non condivido certe posizioni –ripetute pappagallescamente da alcuni- secondo cui il Brindisi avrebbe bisogno di un portiere valido. Anzitutto si offendono quelli attualmente in rosa, e poi: siamo certi che sia stato dato modo di esprimere il proprio vero valore? I due portieri han vissuto 15 giornate da incubo. E la colpa non è certo mia. Ci ritornerò) dovrebbero esserci Cialdini ed Agostini, con l’opzione Tedino nel caso uno dei due avesse già lasciato Brindisi (si parlava di Agostini sicuro partente). Già: la “emorragia” di calciatori pare non essersi conclusa. Simone Sain che il Venerdì precedente Brindisi-Battipagliese era già volato a Trieste (ed un giornale, due giorni dopo, lo inseriva ancora nella formazione!) ha avuto altri compagni che han fatto la sua stessa cosa. In ritiro a Potenza ad esempio non c’è il campano Allocca (rescissione o cosa? Boh) : questi arrivi e partenze –so di scoprire l’acqua calda ma certi non sanno queste cose- rivelano in modo chiaro e nitido quanto io dicevo da oltre un mese e cioè le spaccature esistenti e le preferenze che la precedente gestione tecnica nutriva per certi atleti rispetto ad altri. Ma torniamo ai “possibili” convocati: dovrebbe esserci come difensori: Assane Mboup, Frasciello, Staiano, Mirabet, Cacace e Franchina.

Per il centrocampo ipotizziamo la presenza di: Fusco, Bartoccini, Sireno, Allocca, Mariano e Greco. Infine in attacco: potrebbero esserci il neo arrivato Mino Tedesco, Luigi Lucà ed il giovanissimo Procida. E Formuso? Formuso non c’è. Se ci sia stata una rottura o se l’accordo ancora non c’è stato non lo sappiamo. Di certo Loris Formuso non è a Potenza. Per giungere ai 18 “canonici” probabilmente si è attinto ai ragazzi della Juniores: probabilmente è stato portato Simone Gloria.

Ecco: con la viva speranza che il Brindisi possa ritornare da Potenza con un risultato positivo auguriamo sinceramente al nuovo staff tecnico buon lavoro. Particolare soddisfazione, da tifoso brindisino, provo nel vedere Daniele Vantaggiato in panchina ed Enzo Carbonella ritornato al “suo” Brindisi. Dai ragazzi: uniti possiamo farcela.

cosimo de matteis

Ecco perchè apprezzo la scelta di Mister Salvatore Ciullo

CIULLO SALVATORENon voglio scrivere tanto: lo farò prossimamente e comunque ho già espresso il mio (personale, personalissimo s’intende!) gradimento delle scelte effettuate: per me Enzo Carbonella rappresenta una garanzia (per mille motivi che dirò) e guardo molto favorevolmente alla scelta di Daniele Vantaggiato di cui, fra le altre cose, è da apprezzare la umiltà di mettersi a fare il Vice.

Dei “nuovi” calciatori ho già detto ma quello che  vorrei fare presente ai lettori e tifosi è quanto segue: il nuovo Allenatore del Brindisi, Salvatore Ciullo, ha candidamente ammesso che avrebbe preferito allenare in categorie professionistiche e che, appunto, attendeva/sperava una chiamata dalla Lega Pro. Bella scoperta, voi direte: è normale che uno vuole allenare in categorie piu prestigiose. Certo, ma non è da tutti dirlo. Mi spiego: mister Ciullo avrebbe potuto non dire questa cosa. O addirittura avrebbe potuto mentire –in tanti purtroppo lo fanno nel mondo del calcio- e fare dichiarazioni in cui esaltava la “famosa piazza brindisina” o altre cose simili. No, Ciullo ha detto chiaro che attendeva una chiamata dalla Lega Pro.

Ecco: tale sincerità mi sorprende positivamente e voglio evidenziarla e lodarla. E’ un buon modo di presentarsi. Vi dico di più: se ci sarà un minimo di tranquillità generale (societaria, della città, della Amministrazione, tifosi, stampa eccetera) io credo che il Brindisi potrà fare bene. In tal senso ribadisco che sono soddisfatto delle scelte operate da Galluzzo cui va dato atto di essersi trovato ad affrontare (da solo o quasi) una situazione veramente difficile. Un capitolo a parte è costituito dal rapporto con il Comune: ma di questo, appunto, parleremo in parte.

Tuttavia i brindisini (i tifosi soprattutto) han già avuto modo di valutare e giudicare. Tornando a alla squadra: un caro e sincero buon lavoro a Mister Ciullo ed i suoi ragazzi (vecchi e nuovi), a Daniele Vantaggiato e ad Enzo Carbonella. Forza Brindisi: siamo con voi.

cosimo de matteis