Riguardo Virtus Maruggio – San Pietro Vernotico

Lo Stadio "Aldo Dimitri" di Maruggio
Lo Stadio “Aldo Dimitri” di Maruggio

SCB – SoloCalcioBrindisino non era presente a Maruggio in occasione della gara tra Virtus Maruggio e San Pietro Vernotico (valida per il Campionato Regionale di Seconda Categoria Girone C) e pertanto non si esprime in merito a quanto accaduto e men che meno sulle scelte dell’Arbitro (era stato designato per la gara di Maruggio il signor Giuseppe Deflorio della Sezione di Bari). Tuttavia registriamo un lungo comunicato, apparso sul profilo facebook del San Pietro (clicca qui per accedere)

Lo riportiamo in modo integrale credendo di fare cosa gradita ai nostri lettori (in particolare i tanti sostenitori del San Pietro) e senza, ovviamente, commento alcuno. Ecco il testo:

La misura ormai è colma: su sette partite disputate in ben cinque il SAN PIETRO ha subito decisioni arbitrali che lo hanno palesemente danneggiato, . Se tutte le gare fossero andate per il verso giusto oggi i giallorossi avrebbero non meno di cinque punti, ma forse anche sette, in più in classifica e quindi si parlerebbe di un inizio di stagione molto molto positivo. Nessuno nega che torti arbitrali ne abbiano subiti anche altre squadre, così come tutti sanno che il San Pietro in alcune partite avrebbe potuto fare meglio conquistando più punti se avesse chiuso prima o giocato con maggiore determinazione in gare come quelle con Veglie, Pro patria o San vito, però è sotto gli occhi di tutti e non è ammissibile che gli errori degli arbitri condizionino, finendo per falsare il campionato: ne va della credibilità del calcio.
Ai tifosi del San Pietro non piace vincere facile, quindi non sarebbero per la compensazione perché andrebbe a scapito di altre squadre, però un continuo ripetersi di decisioni arbitrali sfavorevoli rende sempre meno pensabile che, come si suole dire forse con un po’ di buonismo ipocrita, nell’arco del campionato alla fine torti e favori si compensino. E’ giunto il momento che designatori, arbitri e assistenti si facciano un bell’esame di coscienza andando analizzare le partite dove sono accaduti episodi clamorosi di sviste e che si diano una regolata di conseguenza. Se è troppo difficile essere sereni nel prendere la decisione giusta perché le azioni si svolgono in velocità e magari qualche volta i giocatori simulano allora che senza troppi indugi l’Associazione Italiana Arbitri metta anche in prima e seconda categoria gli assistenti degli arbitri, in modo che, con grande tempestività , chi è preposto a dirigere la gara possa accertarsi di come si è svolto un determinato episodio consultandosi con i collaboratori e possa di conseguenza prendere la decisione giusta. Si eviterebbe di falsare il campionato e di dar adito a polemiche infinite rasserenando gli animi di giocatori, dirigenti, tifosi e anche degli arbitri, dei loro assistenti e dei designatori
E’ veramente triste oltre che noioso ritrovarsi tutte le settimane a dover commentare episodi che hanno condizionato l’esito di una partita, ma purtroppo non se ne può fare a meno visto che si tratta della realtà. Nessuno vuole mettere in croce gli arbitri e i loro assistenti e nemmeno si vuole puntare il dito contro i designatori, però è doveroso che il numero di errori diminuisca subito drasticamente e che nessuna squadra venga più danneggiata o favorita.
Il San Pietro e i suoi tifosi meritano rispetto anche perché non hanno mai chiesto di essere risarciti, però non ne possono più di essere vessati, la pazienza ha un limite e questo limite è stato ampiamente superato.

IL PRESIDENTELOGO SAN PIETRO VERNOTICO

Scandalo “panchine e sponsor” : gli ultimi sviluppi

Quello di cui stiamo per parlare –con la pubblicazione di un breve comunicato- non è un fatto prettamente brindisino ma nazionale e riguarda una iniziativa in corso promossa e portata avanti da un gruppo –sempre più nutrito- di allenatori di calcio. Il tutto è partito da Raffaele De Pasquale, tecnico napoletano e docente di educazione fisica (al seguente link qualche notizia in più:http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2012/09/07/scandalo-panchine-sponsor-l-iniziativa-dell-allenatore-raffa.html ) e riguarda una delicata questione che, per sintesi, chiamiamo “scandalo panchine e sponsor” e che, nella giornata di ieri, lunedì 10 settembre, ha avuto un momento di aggregazione e mobilitazione.

Ebbene, proprio in merito a tale iniziativa, “Solo Calcio Brindisino” riceve e pubblica le seguenti considerazioni da parte del gruppo campano Allenatori Autoconvocati :

“L’iniziativa che abbiamo promosso sta riscuotendo un grandissimo e diffuso consenso, in ogni parte di Italia.

In tanti stanno formulando la propria adesione così ci tengono ad essere elencati nel nostro documento denuncia.

Abbiamo, inoltre, il sostegno di numerosi gruppi regionali AIAC che, per tramite dei rispettivi Presidenti, ci comunicano che a breve assumeranno una posizione ufficiale e pubblica! Questo non può che farci piacere! D’altronde, ciò non era quello che era ed è nei nostri propositi?

Sapere di contare su molti giovani, ma soprattutto vederli ieri in mezzo al movimento non possono che arrecare ad ognuno di noi gioia e soddisfazione. Quello che stiamo facendo, tutti assieme, è di una novità straordinaria e sta rappresentando un modello per altri colleghi, che purtroppo non riuscivano a liberarsi da quel retaggio culturale di acritica obbedienza che ha contrassegnato, ahimè, la storia passata e recente della nostra categoria. Di fronte a questo ennesimo bubbone non potevamo restare inerti: questo scandalo, per me, è la cartina di tornasole di tutto il marcio che c’è nel nostro amatissimo mondo, e non fare nulla di fronte ad esso avrebbe rappresentato per la nostra coscienza professionale nonché di formatori e di educatori una macchia indelebile. Non potevamo perdere l’ennesima occasione. Non ce lo potevamo permettere assolutamente!!”