Vai Mino Chirico, facci sognare ancora!

CHIRICO ASCOLI
PIEDI STRAORDINARI – I calciatori come Mino Chirico (qui con la maglia dell’Ascoli) sono rari ma sono un vero spettacolo: in campo sono in grado di fare la differenza con tocchi magistrali e gol pazzeschi (si pensi a quello da centrocampo segnato a Treviso): il sinistro il suo forte, il dribbling “arma” letale. Grande brindisino.

Ha già vinto la Coppa Italia, col suo dribbling pazzesco (ed i suoi gol) ha già fatto felici migliaia di suoi fans, sta trascinando il Foggia in Serie B al termine di una annata straordinaria (seppure iniziata in sordina per lui).

Mino Chirico è tutto in quell’ubriacante dribbling con difensori saltati come birilli che ha servito su un piatto d’argento il pallone del due a zero che ha deciso la gara. E’ quella genialità di un calciatore che quando vuole fare una cosa la fa.

I fischi degli ex tifosi non l’hanno minimamente scalfito. Da professionista e da brindisino ha annientato quella squadra che ancora non si rassegna al fatto che la sua categoria è quella lì e che quelle stagioni passate in altri campionati sono soltanto una anomalia di un calcio impazzito. Ma la normalità, per loro, è giocare con l’Ischia, la Lupa Castelli,  il Casarano, il Nardò ed il derbissimo col Francavilla Fontana e con il Martina Franca.

Detto ciò auguriamo una splendida finale col Pisa e magari qualche gol di quelli suoi. Brindisi -la tua Brindisi e la tua Sant’Elia- è felice con te e per te. Ed è fiera di te. Vai Mino Chirico, talentuoso calciatore, facci sognare ancora. Grazie!

basta critiche e mugugni: ora tutti CON il Brindisi e PER il Brindisi

Ricordiamo l'entusiasmo di quella sera!
Ricordiamo l’entusiasmo di quella sera!

Il tempo, fortunatamente, “risana” tutto (o quasi!) e quindi eccoci qui pronti a seguire il nostro Brindisi: archiviata la brutta sconfitta di Gallipoli -ci sarà tempo e modo per una sana rivincita sportiva al ritorno, vero ragazzi?- e messe da parte le critiche (alcune oggettivamente esagerate, qualcuna giusta) si guarda già al prossimo impegno di campionato. Al Comunale di Via Benedetto Brin arriva il Grottaglie di mister Pizzonia, vecchia bandiera del Brindisi di qualche anno fà (ed era un bel Brindisi).
Sulla carta il Brindisi è nettamente favorito ed anche lo stesso tecnico Grottagliese lo ha candidamente ammesso. Ma è persino inutile dire che non occorre sottovalutare l’impegno: dopo i novanta minuti potremo dire di aver tre punti in più, come ci auguriamo tutti.
Occhi puntati sulla situazione fisica di alcuni calciatori ma anche sul loro stato di forma: la settimana ha potuto fornire ottime indicazioni per mister Marcello Chiricallo. E nessuno meglio di lui saprà scegliere. Inutile invocare il cambio di Pellegrino: anzitutto sono state fatte delle critiche esagerate (ricordiamo che stiamo parlando di un ragazzo di 18 anni!!) e poi il tecnico barese lo sa bene.

Le alternative (come ruolo ma soprattutto come anno, 96 cioè) esistono. Già nella partitella di ieri si è visto qualcosa in tal senso. E comunque ricordiamo che ci sono calciatori già in eccellente forma: è il caso, ad esempio, di Ancora, Lorito e Varsi, solo per fare qualche nome.

...pensiamo a quei calciatori già in gran forma...
…pensiamo a quei calciatori già in gran forma…

Nel frattempo è giunta la designazione arbitrale per la partita: aarà Alex Cavallina della sezione di Parma ad arbitrare l’incontro tra Brindisi-Grottaglie valevole per la Terza giornata del torneo di Quarta Serie.

L’arbitro emiliano sarà coadiuvato dagli assistenti Emanuele Pansini di Bari e da Mauro Dell’Olio di Molfetta.
Ed infine c’è da registrare un “grazie” che la Società del Brindisi esprime: La Ssd Calcio Città di Brindisi ringrazia il dottor Francesco Cilberto, responsabile radiologo della “Casa di Cura Salus” di Brindisi, per la disponibilità e la professionalità con la quale assiste gli atleti della società.

La riconoscenza viene estesa anche ai medici, ai paramedici e alla struttura amministrativa della “Casa di Cura Salus”. Inutile dire quanto sia importante tale proficua collaborazione ed è bene sottolineare il garbo e la correttezza della Dirigenza. Avanti Brindisi, tutti uniti verso quell’obbiettivo, verso l’unico risultato!

cosimo de matteis

...e soprattutto riempiamo lo stadio!
…e soprattutto riempiamo lo stadio!

MONOPOLI-BRINDISI : tutte le info sul derby del “Veneziani”

Ancora poche ore è sarà derby: al “Vito Simone Veneziani” di Monopoli, con inizio alle ore 17, avrà luogo la sfida di campionato (in agosto v’era stato un “antipasto” di Coppa, vinto dal Brindisi) fra le due squadre adriatiche: Monopli-Brindisi, gara sempre sentita. Proviamo ad offrire un po’ di informazioni utili a tutti i sostenitori delle due squadre ed, in genere, a tutti i lettori:

IL PRESIDENTE DEL BRINDISI ANTONIO FLORA

Abbiamo già, più volte, evidenziato la serietà del Presidente Flora fin dal suo arrivo a Brindisi e la sua cortese saggezza nel rapportarsi con la città (tifoseria, istituzioni e, in genere, con tutto l’ambiente). Il lavoro, svolto in sinergia con la società del Monopoli, di “preparazione” del derby fra le due squadre ne è solo l’ennesima conferma.

 

Già disponibili a Brindisi i tagliandi per chi vorrà recarsi al “Veneziani” a sostenere le “maglie con la V” ed una bella collaborazione con la Società biancoverde.

 

L’eco di tutto ciò, unitamente ad un bell’invito alla tifoseria, lo troviamo in queste dichiarazioni che proprio il Presidente Antonio Flora ha voluto fare e diffondere. Ascoltiamolo:

 

ANTONIO FLORA BRINDISI.jpg

 

Il Presidente della S.S.D. Calcio Città di Brindisi Dott. Antonio Flora, nel ringraziare e confermare la stima e i rapporti di amicizia che legano le società, invita le due tifoserie a confrontarsi sportivamente per dar vita a un grande derby che possa contribuire a qualificare sempre di più il calcio di Puglia attraverso l’impegno di due realtà calcistiche che stanno dando lustro alle rispettive città.

 

 

 

 LE INFO PER I BIGLIETTI (SETTORE OSPITI)

Siamo a qualche giorno prima del big match di Monopoli e va evidenziato l’ottimo lavoro, di collaborazione, fra le due società in vista del derby Monopoli-Brindisi: sono già disponibili -da oggi pomeriggio- i biglietti del settore ospiti dello stadio “Veneziani” per assistere all’attesa sfida di Domenica 29 settembre con inizio alle ore 17

 

Prima di riportare per intero il chiaro ed esauriente Comunicato che l’Ufficio Stampa della Ssd Calcio Città di Brindisi ha diramato vogliamo ricordare a tutti i tifosi del Brindisi che è importante premunirsi del biglietto prima di recarsi a Monopoli in quanto, ai botteghini dello stadio, non sarà disponibile acquistarli.

 

STADIO MONOPOLI.jpg

 

 

La SSD Città di Brindisi Calcio informa che da questo pomeriggio, fino a sabato sera, apre la prevendita dei biglietti per assistere alla gara Monopoli – Brindisi, valevole per la quinta giornata del girone H di serie D, in programma domenica 29 settembre, alle 17, presso lo Stadio Vito Simone Veneziani – Via Togliatti 23, Monopoli.

 

 

 

I ticket sono acquistabili a 7 euro, più 1 euro di prevendita, presso la rivendita L’Ideario, in via Verona, 30 a Brindisi.

 

Si sollecita la tifoseria biancazzurra a munirsi di biglietto alla partenza in quanto a Monopoli non sarà possibile acquistare ticket all’ingresso. Settore dedicato agli ospiti: porta nord tribuna distinti centrali.

 

L’ARBITRO DELLA PARTITA

Sarà Francesco Cenami, arbitro della Sezione Can di Rieti, a dirigere il derby Monopoli-Brindisi in programma Domenica 29 settembre (ricordiamo che l’inizio della gara è stato posticipato alle ore 17, invece che alle 15). Il giovane fischietto reatino (vincitore del premio “Angelo Marchetti” come miglior Arbitro del 2012) sarà coadiuvato dagli Assistenti Pietro Paolo Greco di Battipaglia e Massimo Manzolillo di Sala Consilina.

ARBITRO FRANCESCO CENAMI DI RIETI

Cenami (nella foto sopra) in questa Stagione appena iniziata, ha già arbitrato due gare in Serie D (precisamente Forcoli Caldera-Massese e Battipagliese-Comprensorio Montalto) ma non nel Girone H dove però ha arbitrato nella scorsa stagione (fra le quali Puteolana-Potenza e Gladiator-Fortis Trani.

LE ALTRE PARTITE DEL GIRONE H

Di seguito tutte le partite della Quinta Giornata del Girone H della Serie D ed i relativi arbitri designati:

Gelbison – Puteolana Internapoli (Enrico Leo di Roma 2)

Matera – San Severo (Salvatore Affatato di Domodossola)

Monospolis – Citta’ di Brindisi (Francesco Cenami di Rieti)

inizio ore 17

Nuova Nardo’ – Bisceglie (Giovanni Nicoletti di Catanzaro)

Progreditur Marcianise – Mariano Keller (Marcello Rossi di Novara)

Real Metapontino – Manfredonia (Gabriele Agostini di Bologna)

si gioca a Policoro

Real Hyria – Francavilla (Valentina Garoffolo di Vibo Valentia)

San Felice Gladiator – Ars Et Labor Grottaglie (Lorenzo Fabbri di Valdarno)

Taranto – Turris Neapolis (Lorenzo Maggioni di Lecco)

cosimo de matteis

Ancora su La Rosa-Tuturano: Alcuni interventi. Ed il Tuturano preannuncia ricorso

In merito alla partita del Campionato di Seconda Categoria fra il La Rosa ed il Tuturano, disputata Domenica 21 ottobre sul Campo del quartiere Bozzano, riportiamo senza commento alcuno, delle riflessioni fatte a vario titolo ed in contesti diversi da alcuni addetti ai lavori.

La gara, come è noto, è stata sospesa dall’arbitro (il signor Pignalosa della Sezione di Taranto) a quattro minuti dalla fine. Ci riserviamo, comunque,  di intervenire ancora sulla questione.

Da rilevare, infine, che nella mattinata di oggi il Tuturano ha preannunciato di fare il  ricorso ufficiale. Ed ora, come annunciato, una serie di commenti e dichiarazioni sulla partita sospesa:

 

Giuseppe Aloisio (dirigente La Rosa): Caro signor De Matteis sono un dirigente della società Quartiere la Rosa calcio, le voglio sottilineare che intimidazioni da parte nostra non c’ è ne sono state noi non siamo abituati a questo tipo di atteggiamenti per poter vincere la partita. Perciò quello che si scrive per sentito dire non può essere attendibile, poi in queste categorie una volta giocavano gli ulrtatrettenni oggi le cose sono cambiate, tant è che molte squadre sono formate da ragazzi appena diciottenni. quindi prima di esprimere giudizi perchè si è sentito o lo hanno detto si vedono le partite, per quanto riguarda l’ arbitraggio si è vero era un ragazzino ma non ha arbitrato male.Chi ha combinato il pandemonio a mio parere non è intlligente, inanzitutto stavano vincendo e poi sappiamo che i rigori sono un terno a lotto.Spero che tutto ciò non accadano piu’.

Cesare Ferrara (dirigente sportivo Pezze): Ciao cosimo, purtroppo è arrivato il momento dopo anni e anni di esprimere un mio pensiero… Sugli arbitri possiamo stare a parlare giornate intere e per settimane….credimi lì troveremo tutte le domeniche fino alla fine del campionato e ogni campionato, ma se non cambia il sistema e se non ci ribelliamo andremo avanti sempre così……è vero che sono ragazzi, è vero che devono crescere, è vero che devono fare esperienza, ma è vero anche che le società hanno dei costi per affrontare dei campionati e oggi come oggi che c’è anche crisi diventa tutto più difficile….quando vedi ragazzi che sono presuntuosi,che si sentono padroni di una partita e in alcuni casi mancano anche di rispetto….ma mi chiedo le società sportive che ogni anno cercano di migliorare sul piano dell’organizzazione, sul piano dell’educazione tra di loro e con gli avversari,sul piano tecnico, allenandosi in settimana….ma gli arbitri in settimana sono allenati da tecnici della federazione?i loro errori chi li corregge? e poi perchè devono fare esperienze ad una età giovane proprio in prima categoria che è già un campionato importante per accedere a quello semiprofessionistico dopo l’eccellenza, perchè allora non mettere altri due arbitri giovani come guardalinee,questi ragazzi hanno paura di arbitrare, non si sentono tutelati…..Purtroppo tutto questo mi comporta ad allontanarmi nuovamente dal calcio dopo che l’ho fatto 4 anni fà non cambiando nulla….Sono un Direttore sportivo giovane del Pezze calcio che da tre anni ha voglia di fare calcio con idee nuove dove ad oggi i risultati hanno dato ragione,ma sè dobbiamo essere penalizzati ogni domenica non sò per quanto altro tempo andrò avanti visto che personalmente il compito che ricopro ci tengo a farlo bene e credimi che se non hai una squadra competitiva che risolve gli errori degli arbitri….ti ritrovi in una classifica bugiarda…..Scusate per lo sfogo ma dopo domenica ritenevo opportuno dire la mia….Ciao,buona giornata a tutti e in bocca al lupo per domenica a tutte le società sportive, mi raccomando giocate a calcio divertendosi,si vince o si perde l’importante e passare una domenica all’insegna del rispetto.

Giuseppe Pace (Mottola United): puo’ succedere che l’esperienza paghi signor cosimo,ma l ‘ignoranza che abbiamo visto da parte del signor NICOLA GIULIANO in mottola/gioia (persa meritatamente) e scandalo puro.gli arbitri si devono aiutare se si puo’ altrimenti nn si assistera’ mai a una partita ma ad una guerra in campo.

 

Gianfranco Dimitri(collaboratore di Tutto Sport Taranto):qualcosa deve averlo turbato …. cmq molto difficile a giudicare se non si è assistito agli eventi .. qui ci sono tre campane … e quella che conta caro mimmo è quella dell’arbitro !

POMIGLIANO-BRINDISI 1-0 / La cronaca, le foto ed il commento di Roberto Romeo

ESPULSO – Mentre il Brindisi cercava di recuperare la gara  l’Arbitro -dopo Frasciello per doppia ammonizione-  ha espulso dal campo anche Mister Francioso. Nella foto di Roberto Romeo si nota il disappunto di Capitan Laboragine.

Pomigliano d’Arco (Napoli)– Il Brindisi trova la prima sconfitta in campionato e fa strada al Pomigliano di Cimmino, che si rimette in carreggiata dopo due battute d’arresto consecutive. Francioso ripropone il 4-3-3 con gli stessi undici delle ultime due vittorie, il tecnico di casa cambia e lancia dall’inizio i giovani Moccia, Caiazzo e Cantone, tutti all’esordio dal primo minuto. Il pacchetto under conta anche Marco De Souza, classe 1993, che Cimmino avanza per l’occasione a partner d’attacco di Mario La Cava, autentico uomo della provvidenza per il Calcio Pomigliano. Neanche il tempo di valutare gli schieramenti in campo e arriva l’episodio che decide il match. Loreto mette in mezzo dalla sinistra, La Cava buca le maglie della difesa brindisina e batte Agostini di testa.

Gli ospiti non si perdono d’animo e provano a riscrivere subito la partita. Al 7’ Villa ispira Albano, l’ex Matera incrocia il limite dell’area ma il diagonale basso è una telefonata per Piccolo. Passano due minuti e Laboragine mette dal fondo per Albano, l’idea è buona ma il portiere di casa sceglie bene il tempo per l’anticipo. Il Brindisi ha fretta di ricucire il gol di svantaggio, ma il Pomigliano rimane alto e aggredisce i cambi di gioco dell’avversario, dai disimpegni in difesa alla fase offensiva. Il tridente prova ad affondare per tutto il fronte, ma gli spazi tra le maglie restano strettissimi. Al minuto 22 Albano indovina l’imbucata per Villa che dal fondo cerca di sorprendere Piccolo. Il portiere granata c’è e respinge coi pugni.

Il Pomigliano ingabbia il gioco degli avversari che provano spesso la soluzione dalla distanza. Al 26’ capitan Laboragine ci prova su punizione dai trenta metri, la traiettoria spiazza Piccolo che intuisce ma non trattiene, il pallone non si ferma ma finisce in calcio d’angolo. Gli ospiti appaiono meno brillanti del solito, merito di un Pomigliano concreto e ben disposto in campo, ma le occasioni si rincorrono e indicano la via del possibile pareggio. Al 36’ Laboragine inventa un lungolinea per Villa che si accentra e chiude di destro dal limite. Il tiro è forte e Piccolo può solo opporsi con i pugni sul palo stretto. Il Brindisi adatta la sua manovra tra le linee compatte e intrecciate del Pomigliano, ma fa fatica a trovare sbocchi. L’occasione migliore per andare a rete è però ancora del Pomigliano: al 39’ De Souza affonda sulla trequarti ed esplode un sinistro improvviso che sbatte sulla parte bassa della traversa, poi Staiano spazza e scaccia il pericolo.

All’inizio della ripresa il sole si nasconde a un timido cenno di pioggia, mentre il tema della partita cambia poco. I padroni di casa spezzettano e sminuzzano, gli ospiti sperano nell’episodio. Al 4’ c’è Albano dal limite, non altrettanto la mira. L’episodio arriva al 12’ ma beffa gli auspici: un fallo a centrocampo di Frasciello si trasforma in espulsione per doppia ammonizione e quattro minuti più tardi Francioso ridisegna l’undici biancoazzurro con Palmiteri in meno e Allocca, pomiglianese doc, schierato a destra sulla linea dei difensori. Con il 4-3-2 il Brindisi mantiene spinta e intensità, mentre gli uomini di Cimmino allungano i minuti con qualche pausa tattica.

Al 25’ Francioso cambia ancora. Fuori Fusco, dentro Rizzi. Ed è proprio il neoentrato, al 31’, a mettere sui piedi di Bartoccini l’occasione più limpida del secondo tempo. Il cross dalla sinistra è preciso e tagliato ma l’ex Lucchese, di corsa sul palo opposto, incrocia alto da pochi passi. Tra la disperazione di compagni e tifosi brindisini presenti al “Gobbato”. Il Pomigliano infittisce la guardia a centrocampo e smorza le ultime energie dei brindisini. Al 37’ il signor Serani, apparsa tutt’altro che impeccabile la sua conduzione, liquida con un’altra espulsione le proteste di Francioso e fa partire i titoli di coda.

Tre magrissimi minuti di recupero che lasciano la scena al mancato raddoppio del Pomigliano: al 45’ De Souza si fa rimontare da Allocca dopo una corsa solitaria, due minuti dopo batte di poco fuori dal limite dell’area. Finisce così la contesa del “Gobbato”: Cimmino spunta la terza vittoria granata e tira un personale sospiro di sollievo. Tre punti di misura contro il Brindisi fanno sicuramente tornare il sorriso. Non fa una piega. Sorriso che adesso anche il Brindisi vuole ritrovare dopo il primo dispiacere in campionato: si torna a giocare al “Fanuzzi” e la capolista MonosPolis è l’ospite ideale per progettare il riscatto perfetto.

Roberto Romeo
Ufficio Stampa

SEMPRE PRESENTI – La tifoseria biancazzurra -anche in seguito alle due vittorie consecutive- si era mossa verso la Campania. Nella foto di Roberto Romeo una parte dei tifosi del Brindisi al “Gobbato” di Pomigliano d’Arco

Rete: 4’ pt La Cava

Calcio Pomigliano: Piccolo, Moccia (39’ st La Gatta, 43’ st Piccirillo), Forino, Schioppa, Follera (cap.), Caiazzo, Cantone (20’ st Micalizzi), De Rosa, La Cava, Loreto, De Souza. A disp.: Loffredo, Volpicelli, Cariello, Vacca. All.: Michele Cimmino.

Città di Brindisi: Agostini, Frasciello, Staiano, Fusco (26’ st Rizzi), Cacace, Mirabet, Bartoccini, Laboragine (cap.), Albano, Villa, Palmiteri (15’ st Allocca). A disp.: Cialdini, Sain, Franchina, Mariano, Greco. All.: Mino Francioso.

Arbitro: sig. Simone Serani di Monza

Assistenti: sigg. Luca Vinti di Perugia e Jacopo Martini di Terni

Ammoniti: Forino (P) e Schioppa (P); Rizzi (B)

Espulsi: 12’ st Frasciello (B) per doppia ammonizione; 37’ st Francioso (B) per proteste

Angoli: 2-7 (1-2)

Recuperi: 0’ pt, 3’ st

PRIMA SCONFITTA – Cade il Brindisi a Pomigliano per una rete di La Cava dopo appena quattro minuti dal fischio d’inizio. Qui le squadre schierate a centrocampo.