Anzitutto il dato positivo: il Brindisi è tornato alla vittoria e, in più, ha “scoperto” di poter contare su un calciatore in più nel reparto offensivo: il riferimento è alla punta diciannovenne Gianni Lorusso. Ora ci sono due trasferte consecutive, Scafati e Pomigliano, e quindi Arzanese in casa prima della fine dell’anno solare (si riprenderà il 4 di gennaio con la trasferta a Monopoli, ultimo atto del girone d’andata).
Dal risultato di queste due gare dipendono le residue speranze del Brindisi di riagganciarsi alle prime della graduatoria e poi di giocarsi nel girone di ritorno le proprie chances in chiave promozione. Intanto si sfoltisce un poco la rosa: non è ancora ufficiale ma Antonio Croce e Diego Oliveira non fanno più parte del Brindisi. Non si sono allenati alla ripresa del martedì. Dove invece era presente il Presidente Flora e tutto il suo staff.
Si diceva del ritorno alla vittoria che ha rasserenato gli animi. E mister Castellucci, con grande acume, guida il gruppo provando ad infondere serenità. Lo sfoltimento della rosa prima menzionato dovrebbe anch’esso contribuire allo scopo: la presenza di molti –troppi- atleti svogliati e con malumore arrecano disturbo al clima generale. Contro la Scafatese è certa la assenza di Varsi e Pollidori (entrambi saranno squalificati) ma Castellucci ben saprà individuare gli undici più motivati ed in forma da mandare in campo contro la matricola campana terzultima in graduatoria. Nel frattempo, in settimana, potrebbe aggregarsi al gruppo Cosimo Damiano Laboragine: sarebbe un ritorno più che gradito di un atleta che in maglia biancazzurra ha fatto più che bene due stagioni orsono